3 vuole l’iPhone. Gli accordi tengono al momento Apple lontana dal gruppo, ma la teoria vorrebbe le due compagnie collaborare in virtù delle molte sinergie esistenti tra le parti soprattutto nel nome del traffico dati ipotizzabile da parte degli utenti. In Italia, ad esempio, Apple si è promessa a Tim ed a Vodafone, mentre il terzo incomodo è al momento stato lasciato da parte.
Per superare l’impasse e convincere Apple a sottoscrivere un accordo anche con 3, il gruppo ha così preparato una petizione e, con una mossa sicuramente a sorpresa, ha chiesto direttamente agli utenti di esprimere il proprio personale interessamento così da dimostrare agli emissari di Cupertino come ci siano i margini per un buon successo. L’iniziativa prende corpo dal sito www.three.com.au/iphone ed appare come una simpatica idea che cerca nella community 3 le risorse per poter avere una leva commerciale più importante con la mela. E per chi non ricordasse l’url, è a disposizione anche un numero telefonico: inviando un SMS al numero 333000 si riceve un form dal quale è possibile esprimere la propria fame di iPhone.
Per certi versi, però, l’iniziativa ha un sapore promozionale non irrilevante. 3 lascia intendere come l’approdo dell’iPhone nei suoi negozi potrebbe avvenire presto se solo venisse firmato l’accordo, e l’organizzazione di un sito apposito sembra un eccessivo sbilanciamento per una trattativa realmente lungi dal concretizzarsi. Dopo TIM e Vodafone (i cui dettagli sulle offerte al pubblico rimangono al momento parzialmente segrete), anche 3 potrebbe dunque vantare la versione 3G del telefono più discusso dell’anno e le offerte dati già oggi disponibili potrebbero restituire qualcosa di importante anche all’utenza (va ricordato come né TIM né Vodafone prevedano al momento dati illimitati per la propria clientela).
Difficilmente qualche SMS o qualche commento sul sito della petizione potranno costituire una vera leva contrattuale e anzi Apple è spesso gelosa della propria autonomia di manovra: risulta essere questo un ulteriore indizio per cui sotto un apparente silenzio potrebbe nascondersi una trattativa già in piedi o per contro un qualche motivo di dissapore tra le parti. Impossibile a dirsi ad oggi, soprattutto alla luce delle scarne informazioni trapelanti da quanto reso pubblico ad oggi.
3 Italia, esplicitamente interessata all’affare per voce dell’Amministratore Delegato Vincenzo Novari, al momento non sembra essere direttamente coinvolta nella petizione. Nulla è in programma per l’11 luglio, comunque. Vodafone e TIM avranno la co-esclusiva in Italia, 3 al momento rimane al palo. Ma con tutta evidenza ha alcuna intenzione di tacere.