Il punto di saturazione, quantomeno temporaneo, potrebbe essere arrivato: gli italiani su Facebook non aumentano più e, anzi, da ormai due mesi il numero è in lento declino. La segnalazione giunge da Vincenzo Cosenza, autore delle rilevazioni proprie dell’Osservatorio Facebook Italia:
Lo scorso mese avevo notato che gli italiani su Facebook avevano iniziato a decrescere e avevo sospeso il giudizio in attesa di nuovi risultati. A distanza di un mese, una nuova rilevazione mostra un ulteriore calo di oltre centomila utenti. Siamo passati dai 16.858.000 di agosto, ai 16.707.000 di settembre fino ad arrivare ai 16.589.000 di oggi
L’epopea Facebook inizia con una rilevazione pari 216 mila utenti nel gennaio del 2008. La cifra era già salita a 6,5 milioni l’anno successivo, per toccare quindi quota 14,2 milioni nel gennaio dell’anno in corso. Luglio 2010, il momento del picco massimo: 16,8 milioni. L’estate è da sempre il momento più difficile per il social network, ma il mese di settembre è normalmente il momento del grande rilancio. Il 2010, invece, vede il segno meno anche ad estate finita. Difficile identificare le cause del declino, ma l’ipotesi più accreditabile è quella di un semplice rallentamento dovuto ad un sano assestamento del fenomeno. Facebook potrebbe insomma aver raggiunto la saturazione del mercato attuale e potrebbe ora iniziare ad andare alla ricerca di nuove nicchie ancora da esplorare.
Vincenzo Cosenza propone inoltre una ulteriore ipotesi per spiegare l’attuale momento di declino del network: Facebook potrebbe avere in atto un’opera di epurazione degli account fasulli, qualcosa in grado di eclissare l’aumento dell’utenza con numeri in ribasso che in realtà rappresentano dati più veritieri rispetto al passato:
Ormai sembra difficile crederlo, ma ancora una volta potrebbe essere in atto un’operazione di eliminazione degli utenti fasulli dal database (doppi profili o aziende che usano i profili personali, anzichè le pagine), talmente estesa da oscurare eventuali nuovi iscritti
Secondo quanto indicato nei dati dell’Osservatorio, il calo è spalmato su più fasce d’età, ma sono soprattutto gli utenti più “anziani” quelli che sembrano iniziare soltanto ora ad esprimere il proprio gradimento per un network fino a poco tempo fa espressamente territorio occupato dai più giovani:
L’unica coorte di età che non decresce è quella degli ultra cinquantaseienni che da fine luglio a fine settembre ha guadagnato il 2%.
Sono 3,2 milioni gli utenti sotto i 18 anni; 3,4 gli utenti tra i 19 ed i 24 anni; 2,4 milioni gli utenti nelle fasce 25-29 e 30-35; 2,9 milioni gli utenti tra 36 e 45 anni.
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