La tecnologia Near Field Communication ha vissuto un 2011 piuttosto importante per la propria evoluzione: secondo i dati pubblicati da IMS Research, infatti, negli ultimi 12 mesi sono stati circa 35 milioni gli smartphone venduti in tutto il mondo abilitati all’utilizzo di tale standard di comunicazione, il quale continua passo dopo passo a farsi largo nel settore mobile.
L’ascesa di tale tecnologia, secondo IMS, sarebbe dovuta essenzialmente all’arrivo sul mercato di device prodotti dalla quasi totalità dei nomi più importanti della telefonia mobile: Samsung, HTC, Nokia e RIM ne sono soltanto alcuni, con dispositivi piuttosto eterogenei e mirati a differenti fasce del mercato che hanno così favorito la diffusione della NFC. All’appello, però, manca ancora Apple, la quale ha preferito rimandare l’esordio di tale tecnologia a bordo dell’iPhone quanto meno all’edizione 5 o addirittura a quella successiva.
Secondo le proiezioni, poi, entro la fine del 2012 il numero di smartphone compatibili con lo standard NFC potrebbe salire a quota 80 milioni, rappresentando di fatto una delle più importanti realtà del segmento mobile. Una così rapida diffusione è stata inoltre accompagnata da un crescente interesse da parte delle società fornitrici di servizi di vario genere che hanno siglato accordi per la realizzazione di nuovi strumenti, soprattutto nel settore dei pagamenti in mobilità: Google Wallet ne è soltanto l’esempio più celebre, ma non mancano le joint venture pronte a dar battaglia al colosso di Mountain View.
Nel frattempo, poi, iniziano a farsi largo le ipotesi relative alle prime applicazioni su larga scala di tale tecnologia: fonti vicine al gigante delle ricerche, ad esempio, parlano infatti di una possibile presenza di Google Wallet tra gli strumenti di pagamenti accettati ai prossimi Giochi olimpici di Londra, con la possibilità di acquistare biglietti direttamente con il proprio smartphone. Il momento in cui i dispositivi mobile sostituiranno il denaro contante è ancora piuttosto lontano, ma in tal senso continuano ad essere registrati piccoli passi nella direzione di un futuro sempre più digitale.