Un uomo 37enne di Novara prossimo alle nozze è stato colto in fallo dalla Guardia di Finanza dopo aver adescato e molestato una ragazza minorenne conosciuta sul Web. Una vicenda, questa, che ha molto da insegnare e che la collaborazione tra la famiglia e le autorità ha permesso di portare alla luce fermando sul nascere una raccapricciante storia di pedofilia.
«L’ha adescata su internet, si è fatto inviare foto provocanti, l’ha convinta a incontrarlo e a nascondere quell’amore “clandestino”»: secondo quanto spiegato da ADNKronos, l’uomo ha avvicinato la ragazza tredicenne sul Web e si è fatto inviare immagini in maglieria intima. La storia è sfuggita di mano nel momento in cui l’uomo è riuscito anche ad incontrare la ragazza ed a portare a segno vere e proprie molestie sessuali nei suoi confronti, senza tuttavia riuscire a consumare l’atto sessuale in conseguenza delle resistenze della ragazzina.
La segnalazione della famiglia alla Guardia di Finanza ha permesso di recuperare gli scambi di chat che l’uomo e la ragazza avevano avuto, evidenziando così la piena consapevolezza dell’uomo relativamente all’età della minorenne. « Per l'”insospettabile” pedofilo, su richiesta del sostituto procuratore Leonardo Lesti è scattata la richiesta di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia, Enrico Ceratone».
All’origine di vicende di questo tipo v’è anzitutto una situazione psichica problematica latente che l’uomo ha visto sfociare in azioni meritorie di un coatto intervento da parte delle autorità. Da parte della ragazza v’era chiaramente una bassa preparazione culturale di fronte alle insidie della rete, qualcosa di cui ogni adolescente al giorno d’oggi dovrebbe essere dotato per poter affrontare in piena consapevolezza le meraviglie della Rete. Ma il problema è probabilmente più diffuso di quanto si potrebbe immaginare ed è questo il motivo per cui tanto le grandi aziende del Web quanto le autorità muovono ormai da tempo il proprio impegno nella direzione di iniziative informative che palesino i pericoli esistenti al cospetto dell’ingenuità dei neofiti.
Grazie alla collaborazione dei genitori ed alla pronta risposta delle Fiamme Gialle si è potuta fermare sul nascere una storia che rischiava di passare nel silenzio, procrastinando nel tempo i propri danni.