Verso la fine del 1993 apparve sul mercato internazionale la 3DO Interactive Multiplayer, la prima video-console a 32 bit della storia dotata di CD-ROM.
Progettata da Dave Needle e R. J. Mical della “New Technology Group”, la quale concesse a società esterne la produzione di versioni proprietarie della console, fu distribuita dai tre colossi dell’elettronica Panasonic, Sanyo e Goldstar.
La 3DO Interactive Multiplayer non fu una semplice console per videogiochi ma venne piuttosto presentata come un sistema decisamente versatile, in grado di riprodurre video, musica e foto da CD grazie alla scheda “Full Motion Video MPEG1”.
Fu sostanzialmente un sistema multi-processore atto all’esecuzione di operazioni in multitasking, basato su una CPU RISC a 32 bit, dotato di una grafica eccellente con 32.000 colori standard e provvisto del chip Digital Signal Processor, in grado di gestire efficientemente l’elaborazione dei dati digitali nonché di riprodurre in modo fedele l’audio.
Nonostante le ottime caratteristiche tecniche della macchina, la 3DO Interactive Multiplayer non riuscì mai a conquistare pienamente il mercato video-ludico.
Il costo, pari a circa 700 $, fu considerato decisamente esorbitante rispetto alle ben più economiche e diffuse console a 16 bit.
Anche i successivi ribassi di prezzo non furono sufficienti a decretarne il rilancio, probabilmente anche a causa dell’uscita, di lì a breve, dei più fortunati sistemi a 32 bit come Sony Playstation e Sega Saturn.
La produzione di 3DO Interactive Multiplayer venne quindi interrotta dopo poco più di due anni dalla sua nascita, nel 1996, con 2 milioni di unità vendute.