Oggi si fa un gran parlare di 5G ma la “vecchia” tecnologia 3G torna alla ribalta con una notizia non inaspettata visto che alcune voci erano già girate in tempi recenti. Secondo Tariffando, gli operatori starebbero iniziando a pensare di dismettere le reti 3G a partire dal 2020. Trattasi di un passaggio abbastanza scontato. Già oggi con le ultime evoluzioni del 4G il 3G è superfluo, a meno che non ci sia copertura delle reti 4G. Con l’avanzata del 5G, il 3G diventerà una tecnologia obsoleta e antieconomica per gli operatori.
Concentrarsi sulla gestione di più reti per gli operatori è una fonte di spesa molto importante e quindi appare logico che si voglia iniziare a dismettere il 3G che nel giro di poco tempo diventerà sostanzialmente inutile. Liberarsi di questa rete consentirà agli operatori di rendere la gestione delle loro infrastrutture meno onerosa sia economicamente che dal punto di vista tecnico. Al momento, come detto, trattasi di indiscrezioni di cui, comunque, si stava vociferando già da un po’ di tempo. Se il prossimo anno inizieranno ad essere mandate in pensione le reti 3G significa anche che i vecchi cellulari compatibili solo con questa tecnologia dovranno essere dismessi perché potranno contare solo sul 2G con tutte le limitazioni del caso.
Il 2G, invece, non sarà mandato in pensione nonostante possa sembrare una tecnologia ancora più vecchia e obsoleta. Il 2G è usato moltissimo nel mondo IoT e quindi ben difficilmente sarà spento in tempi rapidi. Solo il 3G, quindi, sembra essere destinato in tempi relativamente brevi ad essere pensionato. Ovviamente, se davvero lo spegnimento inizierà nel 2020, non sarà una cosa improvvisa. Gli operatori, sicuramente, procederanno a scaglioni per garantire sempre la qualità del loro servizio.