Si tratta di un cambiamento su larga scala quello che interesserà la connettività mobile nel biennio 2008-2009. Così affermano i più grandi produttori di sistemi mobile, fra i quali spiccano Nokia e Sony Ericsson, presentando in Spagna i loro prototipi di telefoni 4g.
Questa tecnologia, che succederà alla vecchia 3g, sarà infatti orientata a ottimizzare le connessioni dati alzando la soglia di bandwith da 3,6 Mbps a 100 Mbps addiritura 1 Gbps nelle migliori condizioni di ricezione.
Per sfruttare le potenzialità dell’hardware i produttori di telefonia hanno siglato un accordo per la spartizione delle licenze della Long Term Evolution (LTE), la tecnologia che con ogni probabilità prenderà il posto dell’UMTS.
L’LTE si pone di fatto come un potente rivale al WiMax anche perché sembra che la sua attuazione avrà tempi più rapidi rispetto alle lunghe aste del concorrente.
Purtroppo l’utilizzo di questa tecnologia impone la realizzazione di un nuovo tipo di rete in quanto non è possibile impiegare le preesistenti reti UMTS.
In termini di prestazione oltre ai già citati incrementi di bandwith sarà possibile apprezzare un miglioramento significativo della durata della batteria del cellulare (consumo energetico ridotto). Inoltre la nuova rete dovrebbe garantire l’utilizzo del servizio a livelli accettabili a un raggio maggiore rispetto all’UMTS.
Fra i produttori va sottolineato che la Ericsson ha già completato la propria piattaforma in grado di garantire connettività LTE a Notebook, PDA, etc.