Potrebbe essere Huawei uno dei fornitori di modem 5G per Apple? È questa l’indiscrezione pubblicata da Engadget nelle ultime ore: la testata sottolinea come il produttore asiatico possa essere disposto ad aprire le porte al rivale di Cupertino. Vi è però un ostacolo non da poco da superare: la diffidenza dell’amministrazione statunitense nei confronti del marchio asiatico.
Come già noto, Apple vuole lanciare sul mercato il suo primo iPhone 5G nel 2020. La società ha già stretto una partnership con Intel ma, da indiscrezioni emerse negli ultimi giorni, il chipmaker statunitense avrebbe accumulato ritardi sulla tabella di marcia. Così il gruppo di Cupertino potrebbe essere alla ricerca di soluzioni alternative per non mancare i propri obiettivi, ad esempio con Samsung o Mediatek. Dopo l’annuncio di Qualcomm di qualche giorno fa, pronta eventualmente a fornire chip 5G alla mela morsicata nonostante la contrapposizione fra i due gruppi, potrebbe farsi avanti anche Huawei.
Il produttore cinese ha già sviluppato un proprio chipset 5G, il Balong 5000, ma al momento non l’ha concesso alle terze parti. Secondo una fonte raccolta da Engadget, tuttavia, la società potrebbe rivalutare le proprie posizioni davanti a un committente così grande come Apple.
Sembra abbastanza difficile, tuttavia, che Cupertino possa chiedere aiuto al rivale, sia poiché concorrente diverso, che per evitare problemi con l’amministrazione statunitense. Il governo degli Stati Uniti, per volontà di Donald Trump, negli ultimi mesi si è dimostrato ostile nei confronti di Huawei, accusandolo di “tattiche dubbie” allo scopo di raccogliere informazioni riservate sulle società a stelle e strisce. Il produttore, dal canto suo, ha negato qualsiasi accusa. Al momento, il gruppo di Apple Park non ha commentato le indiscrezioni emerse né ha svelato i propri piani per il rollout del 5G: quasi certamente non sarà presente nei futuri iPhone XI, gli smartphone che la mela morsicata presenterà a settembre.