Nuovi passi in avanti nell’evoluzione del 5G. Ericsson e l’operatore nipponico NTT DOCOMO hanno sperimentato il nuovo standard di comunicazione su di un veicolo in movimento. Il test, nello specifico, prevedeva di collocare un’antenna 5G nel vetro di un’automobile per verificare la qualità di connessione ad alta velocità. I risultati sono stati ottimi. Infatti, Ericsson e NTT Docomo sono riusciti a raggiungere un record per quanto riguarda la velocità di trasmissione dati pari a 8 Gbps, viaggiando a 100 km/h e pari a 11 Gbps, viaggiando a 30 km/h.
Quanto dimostrato dalle due società è molto importante. Come noto, il 5G sarà una tecnologia di trasmissione che è destinata diventare il baricentro delle future auto connesse. Dunque, è importante che il 5G permetta davvero di collegare tutte le auto in movimento con assoluta affidabilità, indipendentemente dalla velocità a cui viaggiano. Ericsson e NTT Docomo hanno dimostrato, grazie a questo test, che il 5G potrà essere tranquillamente utilizzato per collegare tutte le future auto connesse che solcheranno le strade.
Per ottenere questo importante risultato, l’antena 5G implementata nel vetro dell’auto ha sfruttato le funzionalità di “beamforming”, che concentra le onde radio in una direzione specifica, e MIMO (Multiple-Input Multiple-Output), che migliora la velocità di comunicazione trasmettendo simultaneamente dati diversi da più antenne. I risultati finali sono stati, dunque, comunicazioni stabili e ad alta velocità anche per i veicoli in movimento.
L’implementazione dell’antenna 5G non ha comportato modifiche al design dell’auto. L’antenna, infatti, è risultata perfettamente invisibile. Questo significa che le auto del futuro dotate di connettività 5G potranno disporre di questa tecnologia senza dover sottostare a compromessi concernenti la progettazione.
Il test si è tenuto a Ibaraki presso il National Institute for Land and Infrastructure Management.