Lo sviluppo del 5G in Italia procede speditamente con i principali attori che stanno ultimando gli ultimi test in vista del lancio commerciale delle nuove reti di quinta generazione che dovrebbe avvenire tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Il MISE che ha autorizzato la sperimentazione del 5G nelle città di Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera, ha assegnato una numerazione provvisoria a Wind Tre per sperimentare la rete nelle aree di sua competenza.
Più nello specifico, a gennaio a Wind è stato assegnato il codice Mobile Network Code 55 (222 55) che potrà utilizzare per i test sino al 30 Giugno 2020. Questo significa che nelle città di Prato e L’Aquila, Wind utilizzerà una numerazione speciale per le sperimentazioni dei servizi 5G. Il codice assegnato dal MISE è valido solo per il 5G. Le SIM attualmente in uso non potranno essere utilizzate per collegarsi alle reti 5G in test. Al massimo, i primi smartphone abilitati al 5G di prossima commercializzazione noteranno la presenza di una nuova rete a cui, però, non potranno collegarsi.
Nelle città di Prato e L’Aquila, Wind Tre, in collaborazione con i suoi partner tra cui Open Fiber, sta portando avanti diversi progetti in ambito 5G.
Sempre in tema di sperimentazioni 5G, si segnala che anche Vodafone sta utilizzando una numerazione dedicata, codice 22206. In questo caso, però, non si tratta di una nuova assegnazione, in quanto questa numerazione era già stata assegnata in passato. L’effetto pratico sarà comunque lo stesso. Solo le SIM che utilizzano questo codice potranno collegarsi alle reti 5G, almeno sino a che dureranno i test.
Vodafone sta lavorando sul 5G a Milano dove sta sperimentando una serie di servizi di valore aggiunto assieme ad alcuni suoi partner tra cui si evidenziano Nokia, Qualcomm e il Politecnico di Milano.