L’era del 5G si sta avvicinando sempre più rapidamente. Qualcomm e Nokia, infatti, hanno annunciato il completamento di una chiamata dati over-the-air (OTA) 5G NR nelle bande dello spettro mmWave e sub-6 GHz. Trattasi di importanti test propedeutici all’implementazione commerciale del 5G prevista per l’inizio del 2019.
In conformità alle specifiche globali NSA (Non-Standalone) in modalità 3GPP 5G NR Release 15, questo importante traguardo in ambito test di interoperabilità è stato raggiunto presso il centro di eccellenza 5G di Nokia a Oulu, in Finlandia, utilizzando la base station Nokia AirScale già disponibile in commercio e un dispositivo mobile di test che ricorda uno smartphone supportato dal modem 5G Qualcomm Snapdragon X50 e dai moduli antenna che integrano un trasmettitore RF, un ricevitore RF front-end ed elementi antenna.
Grazie al successo di questi test, il 5G è quasi pronto al suo debutto che avverrà progressivamente nel corso del 2019. Questa nuova tecnologia sarà molto importante perché consentirà di abilitare una serie di servizi di valore aggiunto oggi non disponibili con la tecnologia 4G. Le reti di quinta generazione permetteranno non solo un netto amento della velocità ma soprattutto un sensibile abbassamento della latenza. Sarà proprio la latenza molto bassa a permettere l’attivazione di alcuni servizi avanzati come la guida da remoto, la chirurgia a distanza e molto altro ancora.
Sul successo di questi test, Durga Malladi, senior vice president and general manager, 4G/5G, Qualcomm Technologies, Inc., ha condiviso le seguenti affermazioni.
Queste chiamate dati completate con successo rappresentano un passo significativo nella strategia di lancio commerciale della rete 5G previsto per l’inizio del 2019 e questo traguardo raggiunto con Nokia renderà possibile l’implementazione del 5G da parte dei tanti operatori nelle diverse regioni del mondo. Proseguiremo questa proficua collaborazione per continuare ad assicurare agli utenti finali di avere accesso alle tecnologie necessarie per vivere appieno l’esperienza 5G.