Si accelera verso il 5G grazie all’accordo tra Qualcomm e Samsung, annunciato durante il Qualcomm 4G/5G Summit 2018 che si sta svolgendo ad Hong Kong. Riguarda la produzione di Small Cell 5G in grado di assicurare enormi velocità di rete, capacità, copertura e bassissima latenza. Saranno delle microcelle basate sulla piattaforma FSM100xx presentata lo scorso maggio. L’annuncio è stato dato da Cristiano Amon, Presidente di Qualcomm e da Woojune Kim, Vice Presidente del colosso sud coreano.
Small Cell 5G
Stiamo entrando in una nuova era della connettività e quindi c’è sempre più bisogno di soluzioni in grado di soddisfare diverse esigenze di potenza, che consentano di garantire velocità, latenze ridotte e gestione del traffico. La latenza ridotta al minimo sarà importantissima ad esempio per tutte quelle applicazioni che dovranno interfacciarsi con la realtà virtuale e aumentata, ma anche la guida autonoma, che deve avere un lag ridotto al minimo per funzionare al meglio.
Il futuro fatto di reti 5G di tipo New Radio (NR) richiede per forza l’installazione, appunto, delle cosiddette Small Cell per servire in maniera capillare i territori: avranno la capacità di alleggerire il traffico delle macro-celle, altrimenti la rete rischierebbe di saturarsi perché la domanda di connettività da parte di persone, oggetti e operatori nei prossimi anni aumenterà a dismisura.
Una soluzione compatibile e in grado di utilizzare le bande dello spettro sub-6 GHz e quelle dell’onda millimetrica (mmWave), che assicureranno prestazioni estremamente migliori. Soprattutto negli ambienti al chiuso, come ha detto Irvind Ghai, vicepresidente Product Management di Qualcomm, che si aspetta che gli operatori mobile di tutto il mondo dispieghino piccole celle come catalizzatori dei servizi 5G. Sarà utile quindi sia per le utenze domestiche che business, tagliate fuori dalla banda ultralarga perché non sono raggiunte da soluzioni cablate apposite.
Il ruolo di Qualcomm
Nel pratico la collaborazione tra Qualcomm e Samsung per le Small Cell 5G vedrà il gruppo coreano sfruttare il modulo FSM100xx 10nm di Qualcomm che permetterà appunto di sfruttare lo spettro sub-6 GHz e quello millimetrico per dare un’esperienza 5G uniforme e potente, sfruttando anche la tecnologia MiMo che permette di ottimizzare la gestione del flusso di dati. Qualcomm e Samsung si posizionano come leader nella transizione verso il 5G con questo accordo, offrendo soluzioni in grado di diffondere su larga scala i nuovi servizi di rete. Samsung grazie alla sua leadership nelle infrastrutture sarà poi in grado di mettere a disposizione degli operatori di rete mobile uno strumento in grado di supportare nuovi scenari di connettività sia all’aperto che in ambienti chiusi.
Il 2020 è l’anno in cui si prevede di vedere in azione le prime unità del genere: “Small Cell sono il veicolo perfetto per portare il potenziale del 5G. Siamo estremamente felici di consentire a un leader di industria come Samsung di commercializzare le Small Cell 5G e di mantenere le promesse relative a prestazioni incrementate, flessibilità nella distribuzione ed efficienza nei costi“, ha detto Irvind Ghai.
“Insieme a Qualcomm, Samsung continuerà a mettere a disposizione la propria esperienza tecnica per migliorare l’esperienza utente nel viaggio verso il 5G. Samsung si impegna nel fornire servizi e applicazioni per servire i bisogni degli utenti con la soluzione Small Cell 5G“, ha detto Wonil Roh, Vice President and Head of Technology Strategy, Networks Business di Samsung Electronics.