Nel bene e nel male, 8 anni di Google News. Tanto è passato dall’esordio del servizio, una delle prime vere incursioni di Google al di fuori del proprio stretto range della ricerca online. L’esperimento di allora è ancora in auge ed è più forte che mai, tanto da diventare una autentica spina nel fianco per gli editori di tutto il mondo i quali ancora non riescono a risolversi nel capire se Google sia una inevitabile minaccia o piuttosto una appetitosa occasione.
Con un post del product manager Krishna Bharat, Google ha voluto celebrare l’ottavo compleanno del servizio. E probabilmente non è un caso. Google celebra infatti i successi ottenuti da quel 22 settembre 2002, quando Google News era un “innocuo” elenco di news, proprio nel momento in cui l’editoria vive il suo climax di tensione nel processo evolutivo che sta portando il mondo cartaceo verso il digitale. A distanza di tempo l’elenco di allora è diventato un sito ricco e complesso, sempre più dinamico e soprattutto sempre più in grado di mettere assieme informazioni di ogni tipo: dalla news al video, dall’immagine all’aggregazione di articoli.
Oggi Google News vive la propria avanguardia negli USA dove sta sperimentando una nuova ennesima homepage condita di news locali ed in grado di aggregare news online con news su cartaceo. 50000 fonti in tutto, 72 edizioni, 30 linguaggi.
[nggallery id=22 template=inside]
In questi anni, però, anche molti attriti. Google News è infatti una presenza troppo ingombrante per passare inosservata e, partendo dalle agenzie di stampa per finire alle associazioni degli editori belga, sono stati vari i cori di protesta sollevatisi contro un servizio considerato per metà salvifico e per metà parassita. In questo ottavo anniversario Google mostra il lato buono della propria creatura e, mentre il contesto si appresta a trasformare definitivamente il mondo dell’informazione cercando nuove soluzioni a metà tra l’advertising ed il pagamento dei contenuti digitali, l’augurio è quello di un rapporto sempre più sereno e proficuo per tutte le parti coinvolte:
Quest’anno, mentre spegniamo le candeline, vogliamo esprimere un desiderio: servire i nostri utenti e partner editoriali sempre meglio per gli anni a venire