Sembra non conoscere crisi il mercato legato alle tecnologie VoIP e IMS ( IP Multimedia Subsystem). Tra il 2006 e il 2007 le vendite del settore hanno fatto registrare un aumento complessivo del 19%, pari a circa 4 miliardi di dollari. Un risultato considerevole, che riconferma le grandi potenzialità della telefonia via Internet.
Secondo le previsioni fornite da Infonetics Research, il settore dovrebbe conoscere un periodo di forte prosperità fino al 2011, con una crescita complessiva di circa 8,4 miliardi di dollari. Gli 80 milioni di nuovi utenti del VoIP nel solo corso del 2007 sembrano confermare il trend indicato da Infonetics Research. Le principali fonti di nuovi utenti per le tecnologie IMS e VoIP sono stati i paesi in via di sviluppo dell’area asiatica, che hanno potuto aumentare il volume di comunicazioni senza incidere eccessivamente sui costi in un periodo economico non semplice.
La complessa situazione internazionale dei mercati finanziari potrebbe, paradossalmente, giovare alle compagnie impegnate sul fronte del VoIP come Skype. Secondo alcuni analisti, infatti, i servizi offerti dalla società posseduta da eBay potrebbero consentire agli utenti di aumentare considerevolmente la loro visibilità online. Il periodo di crisi economica prospettato per gli Stati Uniti potrebbe rendere i social network e i sistemi di comunicazione diretta online, tra cui Skype, le principali risorse per confrontarsi e trovare soluzioni tra i singoli utenti colpiti dalla depressione finanziaria. Buona parte della socialità si è infatti ormai trasferita sulla Rete, rendendo il Web uno dei principali luoghi di incontro e di confronto tra amici, parenti, colleghi di lavoro e perfetti sconosciuti. Con il suo sistema apolide di comunicazione (chat, videoconferenza, telefono), Skype potrebbe dunque espandere ulteriormente il proprio mercato in un momento di complessiva stagnazione.
Sempre sul fronte del VoIP, il Senato degli Stati Uniti ha da poco approvato una nuova legge per le telefonate ai numeri di emergenza. La nuova normativa integra il provvedimento della Federal Communications Commission, che già nel 2005 emanò un provvedimento che obbligava i gestori di servizi VoIP a fornire pieno accesso alle numerazioni di emergenza degli Stati Uniti. Il nuovo testo di legge prevede alcuni emendamenti legati ai possibili sviluppi della tecnologia, specialmente nel settore della telefonia mobile via Web.