Ogni 100 mail in circolazione, appena 4 sono pienamente legittime. Tutto il resto è rumore. È questo il risultato delle analisi Return Path su un quantitativo di 20 milioni di e-mail analizzate tramite i propri apparati. Il 95% almeno della posta sarebbe costituita da messaggi catalogabili come virus, spam ed altre tipologie similari.
In particolare il 70% dei messaggi sarebbe costituito da spam, l’11% da messaggi di errore, il 9% da virus. Tale quantitativo di “rumore” sarebbe in gran parte costituito da e-mail inviate tramite computer zombie, ovvero macchine attaccate da un qualche trojan in grado di mantenervi aperto un contatto per poterle comandare a distanza a fini non propriamente bonari.
Nei giorni scorsi Sophos ha pubblicato la lista dei 12 paesi in cui viene prodotta la maggior parte dello spam mondiale: l’Italia è entrata in questa triste classifica ed oggi 3 spam-mail su 100 circolanti sulla rete sono italiane.