Sull’onda del recente successo dei dispositivi SSD, Intel, secondo alcune indiscrezioni apparse recentemente in rete, sta programmando il lancio di nuove unità basate sul processo produttivo a 34 nanometri.
I nuovi SSD di Intel, equipaggiati con chip NAND Flash, saranno disponibili, a prezzi ancora non ufficiali, in diversi tagli così da soddisfare le più diverse esigenze sia in termini economici che di capacità.
I tagli previsti partono da 80 GB per il modello di base, fino ad arrivare a 320 GB per il top di gamma, passando per il modello intermedio da 160 GB.
Ma quali sono i vantaggi dell’utilizzo di un processo produttivo di questa portata?
Sicuramente i consumi energetici risulteranno ridotti, ma vantaggi si misurano anche in termini di transfer-rate. La commercializzazione in grossi volumi e una catena produttiva ben collaudata avranno poi come effetto il contenimento dei costi, che è ciò che la clientela attende prima di effettuare il passaggio alla nuova tecnologia.
La data di lancio non è ancora stata definita con esattezza ma si prevede che entro le prime settimane di luglio 2009, Intel dovrebbe essere pronta.