Oggi a Londra finirà una due giorni dedicata al futuro di Internet. Politici, imprenditori di aziende HiTech e semplici utenti, provenienti da 60 Paesi, stanno discutendo sul futuro della rete e in particolare sui temi fondamentali della sicurezza, la libertà del web e le grandi opportunità economiche che la grande rete offre. I padroni di casa, tramite il ministro degli Esteri britannico William Hague, hanno hanno lanciato un appello ben preciso che potremo considerare come il filo conduttore della due giorni.
William Hague ha infatti detto “No alla censura sul web“, perché Internet è un mondo fatto di continua innovazione sia dai singoli che dalle aziende che vi lavorano e il controllo Statale non sarebbe solo controproducente ma addirittura letale per lo sviluppo della grande rete.
Internet è affascinante ma anche pericoloso e dunque come difendersi? Nell’ultimo anno sono stati infatti molti gli attacchi informatici, anche piuttosto rilevanti e quindi è necessario trovare una qualche forma di difesa. Secondo il premier britannico David Cameron, una possibile soluzione al problema della sicurezza di Internet è quella di ricercare un giusto equilibrio tra sicurezza e difesa dei diritti.
In questa due giorni non verranno firmati accordi o memorandum, ma si cercherà comunque di costruire una sorta di agenda o vademecum da seguire per il futuro, perché internet è e sarà sempre di più una risorsa fondamentale, ma è necessario anche lavorare molto per la sua sicurezza.