A scuola con Google Docs

Tempo di aggiornamenti per Google Docs, la suite di applicativi per la produttività offerta online dal celebre motore di ricerca. Il servizio è stato da poco reso “school friendly” grazie all’introduzione di alcune nuove funzionalità studiate appositamente per gli studenti e per i docenti. Attraverso la recente innovazione, Google mira ad ampliare ulteriormente il numero di utenti che quotidianamente utilizzano le soluzioni messe a disposizione dal suo Docs.

«Abbiamo fatto i nostri compiti durante l’estate per rendere il vostro anno scolastico più semplice. Oggi lanciamo una serie di nuove funzionalità molto utili sia per gli studenti che per gli insegnanti. Parlando con cognizione di causa, siamo stati anche noi studenti, sappiamo che queste funzioni potranno tornarvi utili ogni giorno» si legge in un post da poco pubblicato sul Google Student Blog. Oltre a una nuova serie di opzioni per la formattazione e la stampa, le nuove funzionalità comprendono anche un sistema di traduzione e la possibilità di utilizzare un maggior numero di temi predefiniti.

Oltre a fornire la traduzione dei testi nelle principali lingue, il sistema integrato in Docs consente anche di ricercare il significato di una singola parola e visualizzarne le definizioni provenienti da molteplici dizionari senza dover abbandonare la pagina nella quale si sta lavorando al proprio documento. Gli sviluppatori di Google hanno poi migliorato sensibilmente le opzioni di formattazione delle pagine nei documenti di testo, inserendo nuove funzionalità legate alle note a piè di pagina e all’interlinea. Le note possono essere anche stampate in una sezione a parte al fondo del proprio documento, sempre in automatico.

Grazie all’aggiunta di alcuni nuovi temi preimpostati, la gestione delle tabelle e dei grafici è stata sensibilmente semplificata per consentire agli utenti di risparmiare tempo nella preparazione dei propri documenti. Questi ultimi possono essere inseriti nelle pagine web create con Google Sites per una rapida condivisione in Rete delle proprie attività o degli appunti presi a lezione.

Per semplificare l’inserimento dei caratteri e dei simboli nei testi scientifici, gli sviluppatori hanno inoltre integrato in Googe Docs un editor appositamente studiato per le equazioni. La nuova funzionalità consente di compilare con facilità il testo di una equazione e di inserirla successivamente nel proprio documento. I dati inseriti possono essere poi modificati dagli utenti che condividono il medesimo file come avviene per i testi e gli altri contenuti tipicamente presenti nei documenti. Sul fronte delle presentazioni, le novità introdotte per gli studenti interessano principalmente la formattazione dei testi. Nelle diapositive è ora possibile inserire pedici e apici con valori alfanumerici, una condizione che semplifica molto l’inserimento dei testi specie in ambito scientifico.

Le innovazioni da poco annunciate e apportate nel corso delle ultime settimane rientrano nella strategia di Google di offrire una suite per la produttività sempre più ricca di opzioni e funzionalità, condizione indispensabile per fronteggiare al meglio l’agguerrita concorrenza nel settore. Microsoft ha da poco avviato una fase di beta test per il suo Office Web Apps, sistema destinato a portare online l’esperienza maturata da Redmond sul fronte degli applicativi per la produttività. Il sistema sarà complementare alla versione tradizionale di MS Office e potrebbe dunque conquistare rapidamente un ampio bacino di utenti, interessati a trasferire parte del loro lavoro “tra le nuvole” per semplificare la condivisione dei documenti con i propri contatti. Determinati a contrastare l’emergente concorrenza del colosso dell’informatica nel comparto, gli sviluppatori di Google stanno lavorando alacremente per potenziare Docs e offrire agli utenti una nuova ampia gamma di funzionalità avanzate da introdurre nel corso dei prossimi mesi.