Settembre sarà il momento culminante della storia di Windows XP. È infatti previsto per la fine dell’estate 2004 un SP2 in grado di modificare il sistema operativo in aspetti cruciali e radicali nella struttura del tutto. Particolare attenzione, soprattutto, alla sicurezza del sistema.
Il Service Pack contemplerà altresì tutte le patch correttive rilasciate nel tempo, modifiche circa supporti vari (Bluetooth 2.0, DirectX 9.0b) e dovrebbe essere costituito da un pacchetto da 200Mb circa. Il tutto è stato reso ufficiale dal responsabile Microsoft Mike Nash, il quale pone così fine alle attese e indica una data cruciale nel ciclo di vita di XP (ciclo prolungato al fine di recuperare tempo in attesa di Longhorn). Come dalle attese, il profilo della sicurezza è quello maggiormente modificato dal SP2.
Uno degli aspetti predominanti è l’evoluzione del firewall già a disposizione degli utenti XP. Il nuovo Windows Firewall gestirà tutte le connessioni in input ed in output, permettendo così di gestire le varie applicazioni potenzialmente pericolose. Nash specifica inoltre come sarà garantita la completa interoperabilità e compatibilità con firewall terzi, affinchè all’utente venga offerta una protezione sufficiente ma nel contempo a quest’ultimo rimanga comunque la facoltà di un supporto ulteriore.
Altro aspetto cruciale in vista di una nuova fattiva battaglia ai virus è costituita da una API pubblica che dovrebbe permettere con maggiore efficacia l’individuazione degli allegati pericolosi e la loro distinzione dagli allegati sicuri. Secondo Nash la sicurezza a questi livelli di programmazione non può essere assoluta, in quanto una certa percentuale di rischio risulta essere genetica ed ineliminabile. Ciò non esclude l’impegno massimo affinchè le vulnerabilità più semplici da colpire siano curate a dovere affinchè il livello di sicurezza offerto raggiunga standard qualitativi di tutto rispetto.
Ulteriore attenzione è riposta ad aspetti quali ActiveX o popup: in entrambi i casi sarà direttamente il browser Internet Explorer a permettere il controllo dei download e delle aperture indesiderati, garantendo così più potere in mano all’utente e maggior sicurezza verso i possibili tranelli appositamente ideati a scopi truffaldini.