Aakash 2, il tablet da 35 dollari debutta in India

Debutta ufficialmente in India il tablet Aakash 2, acquistabile per 35 dollari e dedicato agli studenti con un basso reddito.
Aakash 2, il tablet da 35 dollari debutta in India
Debutta ufficialmente in India il tablet Aakash 2, acquistabile per 35 dollari e dedicato agli studenti con un basso reddito.

L’India vuole combattere l’analfabetismo tra gli studenti locali le cui famiglie non possono permettersi economicamente un’adeguata istruzione per i propri figli, e sta cercando di farlo attraverso una tavoletta digitale economica che potenzialmente potrebbe rappresentare una opportunità per studiare in qualunque luogo essi si trovino. Il tablet è l’Aakash 2, ovvero il successore di quel device lanciato tempo fa che ha dimostrato come sia possibile costruire un device da soli 35 dollari che possa esser acquistato da chi ha un basso reddito.

Aakash 2 è disponibile nelle Nazioni Unite al medesimo prezzo del predecessore e Datawind, ovvero l’azienda che lo ha prodotto, deve dimostrare non solo all’India ma anche al resto del mondo che ha imparato dagli errori fatti con il primo dispositivo, difficile da usare a causa di un hardware davvero troppo poco performante. Il nuovo modello giunge sul mercato con un hardware integrato che lo rende più veloce e funzionale del primo device.

Le specifiche tecniche comprendono infatti un processore da 1 GHz e con 512 MB di RAM, ovvero la medesima velocità di clock del primo iPad di Apple e il doppio della memoria RAM qui integrata, come constatato dall’amministratore delegato di Datawind per l’occasione. Il display è touchscreen capacitivo e il tablet è dotato anche di una batteria più capace e di una fotocamera frontale che consentirà agli studenti indiani di effettuare le videochiamate. La memoria interna è da 4 GB e il sistema operativo in esecuzione è Android 4.0 Ice Cream Sandwich.

Anche per coloro che possono permettersi di andare a scuola, la qualità dell’istruzione in India è anche direttamente correlata con la distanza tra le città, dunque l’obiettivo di tale tavoletta economica non è solo quello di offrire un semplice accesso ai materiali didattici e alle potenzialità del Web, ma anche di aiutare gli studenti a comunicare a distanza.

Con tali premesse, Datawind vorrebbe dunque incoraggiare studenti e insegnanti a utilizzare il proprio prodotto per migliorare comunicazione e istruzione. Bisognerà comunque vedere se la dotazione hardware permetterà all’utenza di fruire di tutte le feature di un tablet: ad esempio, in base alle prime prove effettuate da Engadget, pare che l’interfaccia utente sia reattiva ma che il dispositivo non riesca ad eseguire i video HD di YouTube.

La rivista online segnala inoltre della presenza di alcuni problemi legati al display, a quanto pare di qualità davvero scarsa e con un touch poco sensibile e preciso. Il dispositivo di Datawind comunque potrebbe rappresentare la soluzione economica migliore per portare Internet nelle mani di milioni di studenti che risiedono nei paesi in via di sviluppo, territori dove la tecnologia ha davvero la possibilità di fare la differenza.

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