Aakash, il tablet Android realizzato per l’India dall’azienda britannica Datawind in collaborazione con il governo locale, ha fatto il suo debutto sul mercato lo scorso 14 dicembre, riscontrando un successo che nemmeno le più rosee aspettative avevano previsto. 400.000 unità vendute al lancio, in un paese che durante tutto il 2011 aveva fatto registrare circa 300.000 tablet distribuiti complessivamente.
Il dispositivo, attualmente commercializzato al prezzo di 2.500 rupie (l’equivalente di circa 50 dollari o 36 euro), è stato accolto a braccia aperte soprattutto tra i più giovani, come mostra l’immagine di apertura che ritrae alcuni studenti nelle aule di un istituto a Delhi. Per il prossimo periodo Datawind ha promesso di intensificare il ritmo di produzione, così da spedire sul mercato indiano 75.000 nuovi Aakash ogni mese.
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Già pianificata inoltre la produzione di un modello più evoluto identificato come Ubislate 7, il cui esordio è fissato per il mese di marzo. Se il progetto continuerà a riscuotere tanto successo, non è da escludere un ulteriore taglio al prezzo richiesto per l’acquisto, fino ai 35 dollari promessi inizialmente o addirittura a 10 dollari, rendendo così l’esborso economico alla portata di gran parte della popolazione.
Al fine di mantenere tanto bassi i costi di produzione e assemblaggio, qualche compromesso si è reso necessario: il dispositivo integra infatti soltanto 256 MB di RAM, 2 GB di memoria interna per lo storage, due slot USB e sistema operativo Android 2.2 Froyo.