La banda larga è uno strumento essenziale per lo sviluppo di un Paese. Lo sa bene la regione Abruzzo, che ha deciso di dare un taglio al digital divide ed investire molto in un progetto che ha lo scopo di portare la banda larga a tutti gli abitanti o quasi della regione. La situazione attuale, come specificato da Domenico Longhi, direttore regionale del settore Informatica, non è certo delle più rosee. Oltre il 50% del territorio abbruzzese non dispone di linee che superino i 2Mbit che sono il limite minimo per considerare una connessione davvero a banda larga. Inoltre il 15% del territorio è addirittura sprovvisto di un accesso adsl.
E’ dunque apprezzabile l’impegno della regione Abruzzo nell’avviare un progetto contro il digital divide. Dei 10 milioni necessari, quasi 3 saranno stanziati dalla regione stessa, mentre i restanti 7 verranno coperti dai fondi CIPE.
Estremamente soddisfatto l’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, che ha dichiarato:
“Colmare il gap informatico dell’imprenditoria rurale, rappresenta un passaggio fondamentale al fine di migliorare la competitività di un settore che, peraltro, è in continua evoluzione. Il progetto segue di qualche giorno l’accordo con un’importante gestore privato di tecnologie digitali (Vodafone) per la diffusione della banda larga in alcuni comuni delle aree interne.“