Nella seconda parte del post abbiamo visto che esiste una classificazione universale delle capacità GPRS. Si chiama GPRS Multislot Classes (classi multi-slot per il GPRS).
Proviamo a guardarla e cerchiamo di capire quali informazioni fornisce.
Dando uno sguardo si intuisce che esistono 29 classi di GPRS: per ognuna di queste la tabella definisce il numero di slot (in “uplink”, in “downlink”, e complessivi) gestibili contemporaneamente dal telefonino.
Ogni telefonino GPRS ha l’indicazione della classe di appartenenza: provate a guardare il libretto di istruzioni del vostro telefonino GSM/GPRS per farvi un’idea (la classe più diffusa, per la cronaca, è la classe 10).
Definito il numero di slot utilizzabili, per conoscere le prestazioni, in termini di kbps, rimane da illustrare un ultimo fattore: quant’è la banda utile fornita dal singolo slot. Questo parametro è funzione delle condizioni di propagazione radio.
Senza perderci in dettagli tecnici e noiosi, vi basti sapere che la regola generale e intuitiva è che la distanza tra telefono e ripetitore influenza pesantemente le prestazioni.
Passiamo ai numeri. Utenti molto vicini all’antenna possono vantare prestazioni migliori (fino a 20 kbps); viceversa, utenti al bordo della cella (non in visibilità diretta dell’antenna, nascosti da ostacoli, etc.) sono costretti a rate inferiori (fino a 8 kbps, nei casi peggiori).
A questo punto abbiamo tutti gli strumenti per parlare, o, meglio, calcolare. le prestazioni. Io lo farò di seguito per uno scenario di esempio.
Supponiamo di avere un dispositivo di classe 10 e di trovarci in una cella che permette di sfruttare completamente le capacità del telefonino (5 slot per un classe 10, appunto). Supponiamo infine di utilizzare una configurazione che massimizzi la velocità in “downlink”; in termini di slot, in conclusione, avremo a disposizione 4 slot per il “downlink” e 1 slot per l'”uplink”.
Prestazioni. In uno scenario di questo genere le prestazioni a disposizione potranno variare da un minimo di circa 32 kbps downlink e 8 kbps uplink, se ci troviamo sul bordo della cella, a un massimo di 80 kbps downlink e 20 kbps uplink nel caso di visibilità diretta tra telefono e antenna.
Naturalmente si tratta di velocità nominali: la realtà è sicuramente diversa, ma i conti fatti sopra possono essere una stima di tutto rispetto.