Vince chi investe o brucia più rom. Basterebbe questo per avere una repulsione naturale. Che però è segno di un disagio che va raccontato. Si tratta di “Acciacca lo zingaro“, un macabro gioco promosso da un circolo romano di Forza Nuova, ispirato dal rogo in cui hanno perso la vita quattro bambini: Raul, Fernando, Patrizia e Sebastian.
L’idea (se così vogliamo chiamarla) è partita su Facebook: lanciare una iniziativa che trasformi questi giochi, già noti su molte piattaforme, in realtà. Non è infatti la prima volta che alcuni esponenti politici si divertono a inventare giochi a sfondo razzista, ma qui l’escalation è chiara: si tratta di istigazione.
Sulla pagina del circolo un video postato su YouTube prende le mosse dai recenti fatti di cronaca: si vedono campi in fiamme, un fumetto del ministro Maroni con il pollice sporco di inchiostro per le impronte digitali, la frase “stop ai ladri”, manifesti xenofobi, lanci di molotov, accampamenti fatti di baracche, vigili del fuoco che spengono roghi. Alla fine si invita gli utenti a darsi da fare:
“Possono partecipare tutti: basta avere un qualsiasi mezzo di locomozione che cammini. Più è grosso e più va veloce il mezzo, più il giocatore sarà facilitato nella raccolta dei punti. Ma si può partecipare anche con la bicicletta, dovrete passarci sopra più volte.”
Unanime la condanna del mondo politico, a partire proprio dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Il quale, per tutta risposta, si è trovato stamattina protagonista in un post sulla bacheca del sito (dal quale è intanto sparito il richiamo diretto al gioco in questione
Insomma, il più becero razzismo con tutto l’armamentario fraseologico fascista, che purtroppo non ha mancato di raccogliere consenso. In questi post, infatti, non mancano i commenti esortativi:
“Ma magari morono tutti sti zingari de mer..”
La pagina al momento è oscurata, ma non è chiaro se per decisione dei gestori oppure per intervento dall’alto.