La disputa legale tra Apple e Psystar si avvicina all’epilogo e, come era prevedibile, sarà la piccola azienda della Florida ad essere sconfitta.
Dopo il giudizio sommario emesso dal giudice William Alsup e l’ingiunzione permanente depositata da Apple, Psystar si è accordata per pagare un risarcimento pari a 2,675 milioni di dollari.
In particolare, la somma specificata si riferisce alla causa in corso presso la corte di San Francisco e non influenzerà la causa che Psystar ha mosso contro Apple al tribunale della Florida.
I 2,675 milioni di dollari sono stati calcolati sommando il pagamento di 1.337.500 dollari per i danni derivanti da infrazione del copyright, violazione contrattuale e violazione del Digital Millennium Copyright Act, e il pagamento di 1.337.500 dollari per danni addizionali e spese legali.
Apple, in cambio, ha deciso di ritirare le altre accuse contro Psystar, sulle quali il giudice Alsup non ha espresso il giudizio sommario, come violazione del marchio e concorrenza sleale. Entrambe le parti, infine, hanno stabilito che l’accordo raggiunto non andrà ad influenzare (in positivo o in negativo) la causa in corso in Florida.
Psystar spera comunque di continuare a vendere Rebel EFI, il software presentato ad ottobre che permette di installare qualsiasi sistema operativo, compreso Snow Leopard, su ogni computer.
Rimane il dubbio sulle reali possibilità per Psystar di pagare la somma concordata. Dalla documentazione presentata per la procedura di bancarotta, il valore totale degli asset risulta inferiore ai 50.000 dollari.