Italia Startup, l’associazione no profit che rappresenta l’ecosistema italiano delle startup, stringe una partnership con Startupbusiness, network che raccoglie oltre 4.000 tra nuove imprese innovative e interlocutori istituzionali e di mercato. Il lato istituzionale, figlio della legge sulle startup, e quello catalizzatore delle forze di mercato, nato quando ancora nessuno parlava di startup, si uniscono per fare rete.
L’accordo è stato comunicato oggi e prevede un comune tratto di strada soprattutto nella promozione di incontri ed eventi con l’obiettivo comune di valorizzare le giovani iniziative imprenditoriali, avvicinandole al consolidato mondo dell’industria italiana (del Made in Italy, ma non solo) oltre che agli investitori nazionali e internazionali.
Il primo appuntamento che concretizzerà questa partnership sarà in ottobre, alla SMAU di Milano, tappa finale della fiera della tecnologia che avrà, anche quest’anno, una sezione dedicata alle startup (inventata proprio dal fondatore di StartupBusiness, Emil Abirascid, già nel lontano 2005).
Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup, guarda alla community del partner:
Startupbusiness è una community di riferimento per l’ecosistema delle startup italiane. Da oltre 5 anni, quando questo settore era ancora nell’ombra, opera per riunire e far emergere coloro che credono concretamente nella voglia di intraprendere. L’accordo siglato con il network ideato e coordinato da Emil Abirascid ci consente di ampliare il nostro raggio d’azione e di consolidare il nostro ruolo di riferimento, nazionale e internazionale, per il mondo delle startup italiane.
Emil Abirascid, ideatore di StartupBusiness, identifica somiglianze e differenze con il nuovo partner:
Entrambi abbiamo l’obiettivo di far diventare l’Italia una “Startup Nation”. Convinti che in parte lo sia già e che pertanto sia necessario far emergere le tante eccellenze che già esistono sul territorio e che hanno bisogno soprattutto di essere valorizzate e messe a sistema. Chi meglio di Italia Startup lo può fare? Sono quindi lieto di poter dare una mano allo sviluppo dell’Associazione di riferimento del settore, che già oggi raccoglie tante persone e imprese di eccellenza e che, anche grazie a noi, potrà assumere un ruolo sempre più consolidato di guida e di coordinamento.
L’associazione e l’azienda
Anche se al momento StartupBusiness non fa parte dei soci di Italia Startup (board che comprende startup, investitori, acceleratori, enti) questa partnership programma un possibile ingresso. Italia Startup e StartupBusiness hanno servizi comuni (ad esempio la formazione, la consulenza legale) e al momento restano autonome, tuttavia questo accordo lascia intendere un bisogno di fare rete nell’ecosistema italiano delle startup che porterà progressivamente a una realtà ancora più robusta.
Questa esigenza di partnerariato, di aggregazione, comincia a farsi sentire da qualche tempo e probabilmente chiuderà entro la fine dell’anno la prima fase pionieristica ed entusiasta dell’era delle startup italiane. Da questo punto di vista, una partnerhip tra un’associazione di natura istituzionale e un’azienda che agisce sul terreno da più tempo non può che portare benefici al settore.