Dal mese di aprile è attiva l’autenticazione in due passaggi e in questi otto mesi la funzionalità è stata utilizzata da un numero consistente di utenti. Microsoft ha deciso di incrementare ulteriormente il livello di protezione degli account, offrendo nuove feature che permettono di tenere sotto controllo eventuali accessi illeciti.
La prima novità riguarda le attività recenti. Come su Facebook, ora è possibile verificare quando e dove è stato utilizzato l’account Microsoft. La nuova pagina mostra descrizione, data e luogo dell’attività. Cliccando su una voce verranno forniti ulteriori dettagli (indirizzo IP, tipo di dispositivo, sistema operativo, browser e app utilizzati). La posizione geografica del luogo da cui è stato effettuato l’accesso verrà indicata su una mappa di Bing. Nel caso in cui l’utente si accorga di un’attività sospetta, dovrà cliccare sul pulsante “Non ero io” e compiere alcune operazioni, come la modifica della password o l’aggiornamento delle informazioni di sicurezza.
La verifica in due passaggi permette di confermare l’accesso, ma in alcune circostanze l’utente potrebbe non avere più l’indirizzo email e/o il numero di telefono impostati (ad esempio, in caso di cambio residenza e/o provider Internet). In queste circostanze viene in soccorso il secure recovery code, un codice alfanumerico che permette l’accesso all’account (anche se l’autenticazione in due step non è attiva).
Microsoft ha infine aggiunto una nuova opzione relativa alle notifiche sulla sicurezza. L’utente può ora scegliere dove devono essere inviate, specificando indirizzi email e numeri di telefono. Le nuove funzionalità verranno attivate gradualmente nel corso dei prossimi giorni.