All’IFA di Berlino Acer ha presentato l’Aspire S3, uno degli ultrabook attesi sul mercato e offerto ad un prezzo base di 799 euro. Nell’immediato futuro sarà questa la categoria di prodotti in cui l’azienda taiwanese investire maggiori risorse.
Infatti, contrariamente alle voci circolanti negli ultimi mesi, Acer non annuncerà nessun notebook con architettura ARM prima del lancio di Windows 8.
L’accoppiata ARM-Windows 8 potrebbe consentire di ridurre i costi produttivi e contrastare maggiormente l’ascesa dei tablet, più di quanto si possa ottenere con i notebook “sponsorizzati” da Intel. Verso la fine del mese di luglio, era stata diffusa anche l’indiscrezione secondo la quale Acer era al lavoro su un Chromebook basato su chip ARM. Ora sembra evidente che l’azienda darà precedenza agli ultrabook, molto più costosi, ma in grado di fornire un margine di profitto più elevato, una opportunità che Acer non può lasciarsi sfuggire considerato il disastroso bilancio dell’ultimo trimestre.
La strategia di Acer è stata annunciata da un manager che si occupa del marketing degli ultrabook, per cui potrebbe non essere molto informato sui piani relativi ai prodotti basati su ARM.
Per vedere sul mercato il primo notebook con processore ARM bisognerà dunque attendere il prossimo anno, probabilmente pochi giorni prima del lancio di Windows 8. Considerata però la fonte di questa notizia, rimane ancora qualche possibilità di vedere un notebook ARM in anticipo, magari proprio durante la conferenza BUILD in programma dal 13 al 16 settembre.