Come sarà la scuola del futuro? Parole in merito se ne sono ormai spese molte, ma Firenze ha voluto essere nel cuore di questo dibattito per tre giorni cogliendo una opportunità importante: organizzare Fiera Didacta Italia, «il più grande appuntamento fieristico sul mondo della scuola», ereditando un modello da 50 anni organizzato in Germania e oggi approdato in terra fiorentina per promuovere un incontro globale tra impresa, enti pubblici ed enti scolastici sul tema centrale della didattica.
Organizzato da FirenzeFiera assieme a Regione Toscana, Comune di Firenze e Camera di Commercio di Firenze (con la partnership di Indire nella cura dei contenuti), l’evento si tiene dal 27 al 29 settembre sia attraverso una generale attività espositiva, sia attraverso uno specifico corollario di eventi e seminari che gravitano attorno al tema dell’apprendimento.
Acer, Didacta e il futuro
Acer ha annunciato la propria partecipazione a Didacta per dimostrare la stretta attenzione che il gruppo rivolge al mondo della scuola. Il fronte educational, infatti, è un fronte delicato: non è sufficiente promuovere prodotti in logica push, ma occorre tessere un dialogo che consenta di comprendere l’evoluzione delle esigenze della scuola, il conseguente evolversi della domanda e sublimare il tutto in una offerta strutturata di valore, di efficienza e di qualità.
La scuola e l’informatica rappresentano un binomio che si è fatto sempre più stretto negli ultimi anni. Gli studenti non sono solamente dei consumatori passivi di nuove tecnologie, anzi: oggi sono diventati veri e propri produttori di contenuti. I PC, ma anche i tablet e le piattaforme IoT, permettono ai ragazzi di realizzare applicazioni e di creare dispositivi in grado di essere controllati attraverso una rete cellulare o wireless. L’informatica e le nuove tecnologie aiutano i ragazzi ad esprimere la loro creatività, permettendo loro di costruire qualcosa di nuovo, sperimentando nuove soluzioni e tecnologie.
Acer ha dimostrato di saper interpretare la rivoluzione culturale in atto e la partecipazione a Didacta è l’incarnazione di tale spirito: il gruppo è pronto a mostrare alcune delle sue migliori soluzioni end-to-end in grado di soddisfare le esigenze educative con dispositivi e prodotti progettati anche per l’Internet delle cose. Per esempio, Acer mostrerà alcune delle sue soluzioni legati alla Mixed Reality. Tale tecnologia, sviluppata da Microsoft, può rappresentare il perfetto ponte di collegamento tra il mondo reale e quello virtuale, ed Acer vuole nello specifico dimostrare come la Mixed Realty possa essere una valida risorsa per il mondo educational grazie al forte coinvolgimento ed all’esperienza immersiva che mette a disposizione.
Gli studenti, infatti, hanno la possibilità di visitare mondi lontani, in epoche remote, interagire con animali estinti, costruire parti meccaniche e studiare l’anatomia umana grazie alla fusione del mondo fisico e di quello virtuale: la Mixed Reality consente di “toccare" le tematiche studiate, vivendole in prima persona e facilitando l’apprendimento grazie ad una vera e propria esperienza. Dall’approccio mnemonico del passato all’approccio esperienziale del futuro: la traslazione dalla carta alla realtà virtuale non è soltanto una questione tecnologica, ma in primis di metodo e di approccio.
Non marcherà, da parte di Acer, anche una specifica attenzione per il mondo del coding. L’azienda porta inoltre a Didacta il proprio Acer CloudProfessor, lo starter kit Internet delle cose (IoT) su Steam che unisce hardware, software e servizi cloud. Grazie a questo kit, gli studenti possono imparare a programmare in maniera molto facile e veloce. Grazie, infatti, ad una serie di tutorial, i ragazzi potranno apprendere linguaggi come JavaScript, Blockly e LiveCode.
Acer porta inoltre a Didacta anche tutta una serie di prodotti ideali per l’ambiente scolastico come il convertibile TravelMate Spin B1 (B118), con Windows 10 ed i dispositivi 2-in-1 della serie Switch. Acer sarà a Didacta da oggi 27 settembre sino al 29 prossimo settembre presso lo stand 26 al Padiglione Spadolini (piano terra) con esperti a disposizione per presentare tutta la gamma delle soluzioni per il mondo Education. Ma non è soltanto questione di mercato: in ballo c’è il futuro dell’apprendimento e delle nuove generazioni.