Leggerezza: è questa la parola d’ordine che campeggia nelle menti di tutti i produttori di personal computer che hanno intrapreso la strada degli Ultrabook per sfidare da vicino Apple ed i suoi MacBook Air. Ed è proprio dalla leggerezza che avrà inizio la sfida a Cupertino: secondo quanto riportato da DigiTimes, infatti, Acer e Asus starebbero valutando alcune soluzioni tecnologiche in grado di ridurre sensibilmente il peso dei portatili.
In cima alla lista delle possibilità figura l’utilizzo di un materiale differente per i case dei computer: il materiale scelto dalle due società sarebbe la vetroresina, più leggera rispetto all’alluminio ed in grado di fornire prestazioni in termini di qualità delle lavorazioni e longevità quanto meno di pari livello. A fornire i materiali ai due gruppi sarà Mitac Precision Technology, la quale giocherà di fatto un ruolo fondamentale nell’economia degli Ultrabook, la risposta targata Intel agli Air della Apple.
I primi portatili ultrasottili ed ultraleggeri in vetroresina di Acer dovrebbero arrivare nel corso dei primi mesi del 2012 e, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero presentare un display con diagonale da 15 pollici. Immediatamente dopo dovrebbero giungere sul mercato le soluzioni firmate da Asus, ampliando di fatto il ventaglio di possibilità a disposizione degli utenti nella scelta di un nuovo portatile che sia maneggevole e facilmente trasportabile. Nel frattempo, però, saranno lanciati ulteriori modelli per tastare il polso ad un segmento dell’elettronica di consumo nel quale al momento è la sola Apple a dettar legge, soprattutto a causa della mancanza di valide alternative.
Il vantaggio dell’utilizzo della vetroresina non è poi esclusivamente di carattere tecnico, bensì anche economico: abbandonare l’alluminio in favore del nuovo materiale ha come conseguenza un risparmio pari a circa 15 dollari per la creazione dei case, mentre l’intero device potrebbe vedere una diminuzione dei costi complessivi pari a 20 dollari.