Acer investe 320 milioni in iGware

Acer ha acquistato iGware, startup della Silicon Valley attiva nel campo del cloud computing. L'affare ruoterebbe intorno ai 320 milioni di dollari.
Acer investe 320 milioni in iGware
Acer ha acquistato iGware, startup della Silicon Valley attiva nel campo del cloud computing. L'affare ruoterebbe intorno ai 320 milioni di dollari.

Acer investe nel cloud: con l’obiettivo di fornire ai propri utenti un servizio basato sulla nuvola, infatti, la società taiwanese ha acquistato per 320 milioni di dollari il gruppo iGware, già attivo da tempo nel settore. Al momento sarebbero circa 100 milioni i clienti attivi di iGware, i quali continueranno ad essere serviti da Acer mentre verranno sviluppate nuove soluzioni cloud in seno al gruppo.

L’acquisizione ha dunque il fine ultimo di fornire il supporto adeguato ad Acer Cloud, il progetto con cui Acer vuole dotare i propri computer di soluzioni cloud in grado di permettere agli utenti di condividere informazioni e dati con altri utenti, oppure di sincronizzare gli stessi tra più computer. Le tecnologie possedute da iGware diventeranno dunque di proprietà dell’azienda taiwanese, la quale ne farà tesoro per realizzare un’infrastruttura ad hoc in grado di reggere il peso di milioni di utenti.

Il lancio della piattaforma è atteso entro la fine dell’anno, con gli ingegneri che sarebbero già all’opera per studiare ed analizzare tutti i dettagli del caso. Il suo utilizzo non sarà poi vincolati ai coli PC Acer, ma farà capolino anche sugli altri prodotti del gruppo quali smartphone e tablet, dando luogo ad un vero e proprio ecosistema nella nuvola caratterizzato dal brand della società asiatica. Il passaggio di testimone avverrà nel corso del prossimo mese di settembre, quando iGware diventerà Acer Cloud Technology Company. In base ai rumor, poi, potrebbero esservi in ballo ulteriori 75 milioni di dollari legati al raggiungimento di specifici obiettivi.

Quello che è divenuto nel tempo il secondo produttore al mondo di computer registra inoltre perdite per il secondo semestre dell’anno: la situazione non risulta tuttavia allarmante, in quanto i vertici della società hanno evidenziato come il tutto possa ristabilirsi nel corso dei prossimi mesi, quando il gruppo tornerà in attivo per chiudere un’annata caratterizzata in generale da un trend positivo sia per le vendite che per i ricavi.

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