Il 2012 sarà un anno di assoluta importanza per Acer. A suggerire tale ipotesi è JT Wang, chairman del gruppo asiatico che nelle ultime ore ha fatto il punto della situazione e sottolineato quali siano le strategie dell’azienda per l’anno venturo. Strategie il cui obiettivo è quello di semplificare notevolmente la catena produttiva del gruppo per ottenere il massimo dai prodotti di maggior successo.
Acer punta dunque a diminuire di circa due terzi il numero di prodotti immersi sul mercato, tagliando quelli che a seguito di un’accurata analisi da parte della società saranno etichettati come “rami secchi” da eliminare prima che possano nuocere ulteriormente all’economia dell’azienda. Al momento non si hanno informazioni su quali possano essere le tipologie di device coinvolte, ma con ogni probabilità i tagli dovrebbero avvenire principalmente nel segmento laptop e, forse, in quello dei tablet.
Nel corso del 2012 avverrà dunque la prima selezione, in base alla quale verranno scelti i prodotti sui quali puntare con decisione per affermare ulteriormente il brand Acer a livello mondiale. Piuttosto che offrire una gamma di soluzioni più ampia possibile, insomma, la società di origini asiatiche punta a realizzare pochi prodotti in grado di competere ad alti livelli con i nomi più importanti di ciascun settore in cui l’azienda risulta essere attiva. Entro tre anni, poi, si cercherà di semplificare ulteriormente l’intera struttura societaria in termini di produzione e scelta dei prodotti da immettere sul mercato.
Lo stesso Wang ha poi espresso il proprio parere su quello che sarà l’andamento del settore PC nel corso del prossimo anno, sottolineando come potrebbe essere registrato un sensibile calo nella crescita di Apple in favore del binomio Windows-Intel (abbreviato spesso con il termine Wintel). Il segmento Ultrabook, poi, potrebbe vedere un notevole calo nei prezzi di vendita al pubblico, con la possibile comparsa dei primi portatili ultraleggeri caratterizzati da un costo inferiore ai 700 dollari per unità.