ACTA, meglio conosciuta come Anti-Counterfeiting Trade Agreement, è una particolare legge/accordo contro la pirateria che a molti ricorda la SOPA, la famosa legge bavaglio per il Web che in America ha fatto molto discutere. In Europa abbiamo invece l’ACTA che di recente era stata appoggiata persino dall’Unione Europea, cosa che aveva scatenato molte polemiche. Ma il popolo del Web non si è certo fatto prendere dallo sconforto e ha iniziato a protestare contro questa legge.
Nella giornata di ieri per esempio sono scese in piazza migliaia di persone in tutta Europa per protestare, soprattutto cittadini appartenente ai Paesi dell’est.
Protesta che ha avuto l’effetto di rallentare se non bloccare a tempo indeterminato la procedura d’approvazione dell’ACTA in alcuni Paesi e in particolare in Germania. Tra i più attivi nella protesta sono stati infatti i tedeschi, sollecitati dal partito pirata tedesco che non vede con buon occhio l’approvazione di una legge che il suo Paese sta contribuendo attivamente a portare avanti.
Proprio l’eccessiva partecipazione dei cittadini tedeschi starebbe ora facendo fare dietro front alla Germania, uno dei maggiori sostenitori di questa legge contro la pirateria. Ufficialmente il Governo tedesco afferma che lo stop ai lavori dell’ACTA è da ricercarsi solo per ragione tecniche, ma più analisti sono concordi nel ritenere che la Germania non abbia intenzione di trovarsi in casa proteste e manifestazioni anti governative. Insomma le autorità tedesche per evitare problemi interni starebbero pensando di stoppate per il momento l’iter dell’ACTA e di ridiscuterne il contenuto, magari confrontandosi direttamente con i rappresentanti delle comunità del web.
Inoltre, vista l’importanza della Germania in Europa, se il loro Governo dovesse prendere un’altra direzione in termini di legge contro la pirateria, tutto l’Iter dell’ACTA a livello Europeo e mondiale potrebbe cambiare.