Nel mese di aprile le prime indiscrezioni circolate in Rete, in giugno la conferma ufficiale da parte di Google, ora la prima fase del rollout: il browser Chrome si arricchisce di un proprio ad blocker, al momento solo nelle versioni Canary e Dev destinate ai dispositivi Android. L’arrivo nelle edizioni definitive e su desktop è previsto nel corso del 2018.
Come già spiegato, non si tratta di una vera e propria alternativa ad Adblock Plus, bensì di un’utility pensata per bloccare solo ed esclusivamente l’advertising, i banner e le pubblicità online ritenute invasive e di conseguenza in grado di compromettere la qualità dell’esperienza di navigazione per gli utenti. Per accedervi è necessario aprire il menu “Impostazioni” dell’applicazione Chrome, accedere alla voce “Impostazioni sito” e infine “Ads” (si trova tra “Popup” e “Sincronizzazione in background”). Come mostrato dagli screenshot di seguito, lì si trova un pulsante per attivare o disattivare la funzionalità, che stando alla descrizione fornita “blocca l’advertising dei siti che tendono a risultare invadenti”.
Ovviamente, trattandosi di una feature integrata al momento solo ed esclusivamente nelle versioni “beta” dell’app, se ne sconsiglia l’utilizzo quotidiano agli utenti meno esperti: potrebbero verificarsi bug, malfunzionamento e anomalie. Meglio attendere che venga introdotta in via ufficiale nella release definitiva del browser. Chi vuol comunque provare, può scaricare Chrome Canary e Chrome Dev per dispositivi Android direttamente dalla piattaforma Play Store.
L’iniziativa è degna di nota, per diverse ragioni: la prima è che Google continua ad essere il gruppo che gestisce la fetta più grande del mercato dedicato all’advertising online (ancora oggi principale fonte di reddito per la parent company Alphabet), la seconda è che attualmente circa il 60% dell’utenza desktop utilizza Chrome per la navigazione Web.