Anche se la notizia ha avuto una risonanza pubblica solo da qualche mese, la software house che sviluppa Adblock Plus (Eyeo) ha messo in atto il programma Acceptable Ads fin dal 2011. L’estensione, disponibile per Firefox, Chrome, Opera, Internet Explorer e Android, permette la visualizzazione di alcuni banner ritenuti “accettabili”. Grandi aziende, come Google e Amazon, contribuiscono anche economicamente all’iniziativa, per cui le inserzioni presenti sui siti che usano le loro piattaforme di advertising (per esempio AdSense) non vengono bloccate, se rispettano determinati requisiti. Sul blog di Adblock Plus sono state pubblicate le prime statistiche relative al programma.
Per cinque anni, ovvero dal 2006 al 2011, Adblock Plus ha bloccato tutti banner, rendendo più veloce la navigazione sui siti e diventando in poco tempo l’estensione più scaricata in assoluto. A partire dal 2011, Eyeo ha iniziato a creare una whitelist in cui sono state incluse le inserzioni meno invadenti che soddisfano specifici criteri. Lo scopo è incoraggiare gli sviluppatori a realizzare banner migliori, senza disturbare l’utente, che quindi può usufruire di contenuti gratuiti.
Finora l’azienda ha ricevuto 777 richieste per l’ingresso nel programma Acceptable Ads. Il 50% di esse è stato rigettato, in quanto non rispettavano i requisiti. L’attuale percentuale di accettazione è pari al 9,5%. Oltre il 90% delle richieste accettate, e quindi inserite nella whitelist, sono gratuite. Il processo di valutazione dei banner è piuttosto laborioso, in quanto è necessario verificare direttamente i siti web. Per questo motivo, Eyeo riceve fondi da Google, Amazon e Reddit, solo per citare i più noti.
Le inserzioni pubblicitarie sono considerate accettabili solo se statiche (senza animazioni e suoni), non oscurano il contenuto della pagina, non sono posizionate nel mezzo dei paragrafi e sono facilmente distinguibili. I criteri non sono fissi, ma verranno aggiornati in futuro.