La settimana scorsa Google ha rimosso tutti gli ad-blocker dal Play Store e dunque gli utenti non possono più impedire la visualizzazione dei banner pubblicitari sui propri dispositivi Android. Anche se la procedura è leggermente più complicata, questo genere di app può essere ancora installata da altri store o scaricata dal sito dello sviluppatore. Da ieri pomeriggio è disponibile una nuova versione di una delle app più popolari: Adblock Plus.
Il 14 marzo Google ha inviato un’email ai creatori delle app incriminate, comunicando la loro rimozione dal Play Store in quanto non conformi al punto 4.4 delle condizioni d’uso. Secondo l’azienda di Mountain View, gli ad-blocker «interferiscono in modo non autorizzato con altri servizi o prodotti». In realtà, come ha evidenziato la Electronic Frontier Foundation, Google ha messo in atto una sorta di censura per difendere il proprio business, basato sulle inserzioni pubblicitarie.
Gli utenti che hanno già installato Adblock Plus potranno utilizzarla ancora, ma non riceveranno più gli aggiornamenti tramite il Google Play Store. Per questo motivo, gli sviluppatori dell’app consigliano di sostituirla con la nuova versione. Adblock Plus 1.1 introduce gli update automatici e altre novità, tra cui una breve guida per la configurazione manuale del server proxy (indirizzo localhost, porta 2020), il nuovo tema Holo per l’interfaccia utente e alcuni bug fix.
Per scaricare Adblock Plus dal sito ufficiale è necessario accettare il download da fonti sconosciute, selezionando la voce corrispondente nelle impostazioni di sicurezza dello smartphone. Nonostante l’eliminazione dallo store, Adblock Plus non ha perso utenti. Il numero di download dell’app per Chrome è addirittura aumentato, superando il tetto dei 9 milioni.
After @Google took down Adblock Plus for Android last week, our userbase exploded the last days on Chrome: 9MM users. pic.twitter.com/Ocb4BWtsZY
— Adblock Plus (@AdblockPlus) March 20, 2013