Addio ai biglietti di carta: in aereo solo e-ticket

Dal mese di giugno 240 compagnie aeree passeranno definitivamente ai ticket elettronici. Dopo un secolo di onorato servizio, i biglietti di carta cedono definitivamente il posto alla Rete e all'elettronica
Addio ai biglietti di carta: in aereo solo e-ticket
Dal mese di giugno 240 compagnie aeree passeranno definitivamente ai ticket elettronici. Dopo un secolo di onorato servizio, i biglietti di carta cedono definitivamente il posto alla Rete e all'elettronica

Con il mese di maggio si conclude definitivamente un’era per l’aviazione civile. No, nessun teletrasporto all’orizzonte, ma semplicemente la fine per una tradizione, diventata abitudine, che per circa un secolo ha accompagnato i globetrotter di tutto il mondo: il biglietto cartaceo. I tempi cambiano, così tra poche ore i tradizionali ticket saranno completamente sostituiti dai sistemi di prenotazione elettronica.

La quasi totalità dei voli è ormai riservata attraverso i network delle compagnie aeree, delle agenzie di viaggi e dei portali online. Il Web, in particolar modo, ha contribuito alla diffusione ormai preponderante del biglietto elettronico, accelerando i tempi per l’importante decisione assunta dalla IATA, l’International Air Transport Association. A partire da domenica prossima, 1 giugno, ben 240 compagnie aeree diranno addio ai biglietti tradizionali per adottare unicamente il sistema dei ticket elettronici. Un passaggio importante, che ancora una volta colloca la Rete al centro di una piccola rivoluzione delle abitudini dei milioni di passeggeri che ogni giorno volano sui cieli del nostro Pianeta.

La IATA comprende la quasi totalità delle compagnie aeree mondiali. Molte di queste, nel corso degli ultimi anni, avevano già effettuato il passaggio integrale al sistema dei biglietti elettronici, ma l’Associazione non aveva mai appoggiato e incentivato una iniziativa condivisa e collettiva per tutti i suoi membri. L’approdo al ticket telematico non costituisce, naturalmente, solo un cambiamento simbolico e a tratti culturale, ma soprattutto un’opportunità di risparmio per le compagnie aeree.

Secondo le prime stime della IATA, l’applicazione capillare del nuovo sistema consentirà ai suoi associati di risparmiare una considerevole cifra, pari a circa tre miliardi di dollari. Alla base di un tale risparmio c’è l’estrema differenza di costi di gestione tra un biglietto tradizionale e un e-ticket. Il primo costa a ogni compagnia generalmente dieci dollari, mentre un titolo di viaggio elettronico ha un costo di circa un dollaro. A causa del progressivo aumento del petrolio, le compagnie aeree sono impegnate a ridurre e ottimizzare i loro costi di gestione, così da compensare la maggiore spesa per l’approvigionamento di carburante. Il passaggio ai ticket elettronici si inserisce proprio in queste politiche, tese a rendere più efficiente ed economica la macchina logistica che consente a ogni compagnia di far volare i propri velivoli.

Infine, sempre secondo i dati forniti da IATA, l’adozione dei biglietti telematici consentirà di preservare circa 50.000 alberi ogni anno. Un risvolto verde che sicuramente farà piacere alle associazioni ambientaliste, spesso molto critiche nei confronti delle emissioni inquinanti generate dalle compagnie aeree.

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