Presentato nel marzo dello scorso anno, il Chromebook Pixel (2015) è il secondo laptop interamente progettato e realizzato da Google, basato sul sistema operativo Chrome OS. Il prodotto è scomparso dalle pagine dello store ufficiale (nei paesi in cui era commercializzato) e il gruppo di Mountain View ha dichiarato che non ne produrrà altri. Le ultime unità, per chi lo desidera, possono essere ancora trovate sui negozi online di terze parti.
La conferma arriva direttamente da bigG, con una dichiarazione rilasciata alla redazione del sito VentureBeat: “Non abbiamo in programma di rimettere in vendita il Pixel 2". Potrebbe trattarsi di una mossa che anticipa l’arrivo di un terzo modello della linea, evoluto nel design e nella componentistica hardware, pronto a supportare l’integrazione delle applicazioni Android da parte dei Chromebook. L’azienda californiana, ovviamente, non ha rilasciato informazioni in merito, ma nel mese di giugno ha pubblicato online un’inserzione alla ricerca di una figura professionale da inserire nel proprio organico con il ruolo di Chromebook Pixel Quality Engineer, il che suggerirebbe una terza versione in cantiere.
Tutti gli indizi che giungono da Mountain View sembrano dunque puntare verso un futuro in cui continueranno a coesistere laptop basati sulla piattaforma Chrome OS come i Chromebook Pixel e altri dispositivi ibridi basati su Android come Pixel C. Almeno finché non arriverà Fuchsia, un misterioso sistema operativo unificato, frutto di un progetto che al momento sembra ancora essere top secret.
Tornando a Chromebook Pixel (2015), le specifiche tecniche offerte sono le seguenti: processori Intel Core (i5 da 2,2 GHz o Core i7 da 2,4 GHz), 8 o 16 GB di RAM, GPU Intel HD Graphics 5500, 32 o 64 GB di storage, display da 12,85 pollici touchscreen con risoluzione 2560×1700 pixel (239 ppi), due porte USB Type-C, altre due USB 3.0, lettore di schede SD, jack audio per cuffie e microfono, webcam 720p, modulo WiFi, Bluetooth 4.0 e batteria con autonomia pari a dodici ore.