Con la fine dell’estate finirà anche la travagliata storia del PowerMac Cube che tanto fece parlare dopo la sua prima uscita nell’Agosto del 2000.
Il prossimo 16 Settembre, infatti, Apple lo dichiarerà definitivamente obsoleto; non saranno quindi più disponibili pezzi di ricambio né il supporto tecnico.
Il PowerMac Cube è stato il primo Mac con un case cubico con il lato di soli 8 pollici. Possedeva la potenza di un PowerMac in un case così elegante da poter essere tranquillamente sistemato in un salotto.
Purtroppo, a causa delle sue dimensioni, era difficilmente aggiornabile e aveva particolari problemi con le normali schede AGP (che erano troppo lunghe per poter essere inserite nel case cubico e andavano quindi realizzate appositamente per questo computer).
I problemi di questo computer non erano però tutti causati dal suo case compatto, anche lo schermo venduto con il PowerMac Cube aveva un problema al tasto a sfioramento di accensione e spegnimento che dava numerosi fastidi agli utenti.
Infine il prezzo era piuttosto elevato, costava come un PowerMac ma non era altrettanto espandibile.
Per tutti questi motivi il PowerMac Cube fu uno dei più grandi flop nella storia di Apple.
Furono venduti pochissimi pezzi e Apple ne sospese la produzione a tempo indeterminato nel Luglio del 2001.
Nonostante i numerosi problemi e lo scarso successo diventò rapidamente un oggetto di culto per il suo design unico.
Il “Cube” non è mai stato definitivamente dismesso ma dopo la sospensione delle vendite sono in molti a ritenere che il progetto PowerMac Cube sia stato trasformato in quello che è ancora oggi il Mac mini: compattissimo, elegante e finalmente meno costoso.