Il prossimo capitolo di Yahoo a seguito della complicata acquisizione da parte di Verizon sarà la sua entrata all’interno di una nuova società creata ad hoc da Verizon. A seguito di un’indiscrezione lanciata da Business Insider su di un possibile cambio di nome di Yahoo, il CEO di AOL Tim Armstrong da Twitter ha specificato che in realtà sarà creata una società che racchiuderà tutti i brand legati ai servizi media. Una volta chiusa la fase di acquisizione, Yahoo e AOL si fonderanno, infatti, per far parte di una nuova società che sarà chiamata Oath.
Una scelta di nome molto particolare che ha fatto un po’ sorridere visto che Oath significa “giuramento”. Al di la della scelta curiosa del brand, Yahoo ha rifiutato inizialmente di commentare l’indiscrezione, tuttavia aveva rilasciato una piccola dichiarazione prima del tweet di Tim Armstrong che specificava che nell’estate del 2017 avrebbe debuttato una delle aziende più dirompenti nel settore del digitale. Mettendo insieme quanto detto da entrambe le parti è lecito attendersi che Oath dovrebbe debuttare entro la prossima estate. Con la creazione di questa società che racchiuderà tutti i brand legati ai media del gruppo non è chiaro, tuttavia, se saranno effettuate qualche modifiche ai servizi oggi offerti da Yahoo.
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Alcuni servizi come Yahoo Mail, per esempio, rischierebbero di perdere molti utenti ed appeal se dovessero di punto in bianco cambiare completamente nome. Ma per avere delle chiare risposte bisognerà ancora attendere qualche mese quando Verizon perfezionerà l’acquisizione del colosso del web ed annuncerà ufficialmente il pieni del nuovo gruppo.
L’unico dato davvero certo, ad oggi, è che Marissa Mayer, attuale CEO di Yahoo, non farà parte di Oath che, invece, sarà guidata dal CEO di AOL Tim Armstrong.