Si stima che, in media, solamente il 50% dei pazienti affetti da malattie croniche assuma correttamente e regolarmente il trattamento prescritto dal medico. Questo si traduce in enormi sprechi per il Servizio Sanitario Nazionale, nonché in una cattiva lotta alla patologia. Ne consegue l’esigenza di migliorare l’aderenza terapeutica. “Un trillo per ricordare” è il nome dell’iniziativa messa in campo da FBCommunication proprio per raggiungere questo obiettivo.
I pazienti affetti da diabete, ipercolesterolemia, ipertensione o broncopneumopatia cronica ostruttiva potranno recarsi in farmacia e trovare un aiuto per la gestione della propria terapia. Il sistema automatico messo a punto inoltra una chiamata nei giorni e negli orari stabiliti, per capire se le persone effettivamente si attengono alle prescrizioni mediche. Le risposte, fornite tramite la tastiera del telefono, vengono poi registrate all’interno di un database e il farmacista può verificare, attraverso una pagina Web riservata, se i pazienti seguono il trattamento indicato. In caso negativo è possibile intervenire per comprenderne le ragioni.
La prima fase del progetto pilota sponsorizzato da FBCommunication è partita nei giorni giorni all’interno di alcune farmacie italiane. Lo scopo è quello di monitorare e aiutare i pazienti a mantenere una buona aderenza alla terapia prescritta dal medico. Il reminder, oltre che con una tradizionale chiamata, in una seconda fase potrà essere notificato anche in modo più “smart” mediante un’applicazione per dispositivi Android e iOS. Queste le parole del dottor Fulvio Bruno, amministratore FBCommunication.
L’idea di un servizio che la farmacia potesse offrire ai propri pazienti è nata dalla riflessione sul ruolo che i farmacisti svolgono per i pazienti, i quali spesso si rivolgono al personale della Farmacia per chiarire dubbi sulla terapia e ricevere consigli relativi alla salute. Contattando le farmacie di tutta Italia ci siamo resi conto che i farmacisti, sebbene siano consapevoli dell’esistenza di una inadeguata aderenza tra i loro pazienti, si trovano sovente senza strumenti adeguati per poter affrontare la situazione. La nostra proposta, quindi, è stata accolta con grande entusiasmo.
L’Interactive Monitoring Service è solo all’inizio del proprio cammino. Al momento le farmacie che hanno aderito all’iniziativa soni una dozzina, nelle città di Aosta, Catania, Mantova, Modena, Montemarciano (AN), Novellara (RE), Padula Scalo (SA), Parma, Quartucciu (CA), Reggio Calabria, Ruvo di Puglia (BA) e Soave (MN). L’interesse è però tale che porterà il numero a crescere. L’obiettivo è per ora quello di valutare l’andamento dell’aderenza terapeutica routinaria nei pazienti che usufruiranno del servizio per dodici mesi, in collaborazione con l’Unità di Biostatistica ed Epidemiologia Clinica dell’Università di Pavia.