L’e-commerce è uno dei settori più fragili ed al tempo stesso promettenti dell’economia: visto come una delle grandi leve per il rilancio economico, l’e-commerce è tuttavia schiavo di una lunga serie di problematiche che ora due associazioni intendono tentare di risolvere proattivamente, scendendo in campo per sgombrare la strada dagli ostacoli principali:
Adiconsum e Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, hanno siglato un protocollo di collaborazione volto alla risoluzione delle problematiche del settore nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza del mercato, del rafforzamento delle tutele del consumatore e di una maggiore concorrenza corretta tra le aziende.
L’accordo prevede anzitutto una serie di attività di formazione, informazione ed orientamento pensate tanto per gli operatori del settore, quanto per i consumatori interessati agli acquisti online. Si prevede inoltre la costituzione di un tavolo tecnico la cui finalità è quella di arrivare a mettere nero su bianco, entro 45 giorni, linee guida e best practice per offrire un approccio standard qualitativo all’attività in Rete. Adiconsum e Netcomm intendono inoltre monitorare il settore per prevenire, rilevare e risolvere eventuali problematiche (a tutela tanto dei venditori, quanto degli acquirenti); prevista altresì l’attivazione di specifiche modalità di gestione di eventuali reclami, così da offrire un comportamento standard protocollato anche sotto questo punto di vista.
Spiega Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum:
La firma di questo accordo non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Nel settore dell’eCommerce c’è ancora molto da fare, soprattutto per garantire maggiormente il consumatore. L’accordo di intenti realizzato con Netcomm ci permetterà di metterci subito al lavoro, grazie alla costituzione di un tavolo tecnico che nel breve tempo realizzerà le linee guida che chi fa commercio elettronico dovrebbe seguire. Purtroppo, infatti, molti operatori ancora non operano correttamente, creando grave danno a tutto il comparto e provocando sfiducia fra i consumatori.