Torniamo a parlare del “calvario italiano” delle NGN. Oggi non parleremo dell’ennesima polemica “Telecom vs. gli altri provider”, ma di un nuovo soggetto che vuole partecipare al tavole delle trattative.
L’Adiconsum, cioè l'”associazione per la tutela dei consumatori” ha inviato una lettera sia all’AGCOM che a Paolo Romani, per denunciare che l’associazione non era stata invitata a far parte dei tavoli delle trattative delle NGN.
Un fatto molto grave visto che, come dichiara dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum,
Il passaggio delle TLC su reti di nuova generazione è una necessità e una strategia indispensabile per lo sviluppo del Paese che coinvolge direttamente ogni cittadino/consumatore nel suo diritto di comunicare e di utilizzare il servizio universale con la migliore e più evoluta tecnologia esistente.
L’Adiconsum contesta che il Ministero e l’AGCOM abbiano solo dialogato con le imprese e mai con le associazioni dei consumatori, atto non giustificato visto poi che il “tavolo permanente delle associazioni consumatori” è presente all’interno del Ministero dello Sviluppo Economico.
AGCOM ha risposto all’appello, affermando che è sua intenzione tenere in considerazione i consumatori, tuttavia Adiconsum chiede una giusta rappresentanza all’interno dei tavoli di trattativa e non un semplice diritto all’audizione.
Dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Paolo Romani invece nessuna risposta all’appello dell’Adiconsum…
Voi che ne pensate?