AdMob è un’azienda americana che si occupa, oltre alla pubblicità su Internet, anche di offrire strumenti di analisi della rete tra cui le statistiche di navigazione suddivise per tipologie di dispositivi, per sistemi operativi.
La scoietà ha da poco pubblicato il resoconto di agosto sul traffico Internet mondiale generato dai dispositivi mobili. I dati sono davvero interessanti e ci sono alcune sorprese che vale la pena sottolineare.
Il report riporta moltissime comparazioni che vi invito davvero a leggere, ma noi ci soffermeremo sulle considerazioni generali e in particolare sul confronto con il mese di febbraio 2009.
Ad agosto i dispositivi mobili che hanno generato il maggiore traffico Internet risultano gli iPhone e gli iPod Touch che assieme generano ben il 40% del traffico mobile mondiale. Un risultato sbalorditivo perché da febbraio hanno guadagnato ben 7 punti percentuali.
Questo sottolinea ancora una volta la bontà di questi dispositivi nell’utilizzo dell’Internet mobile. Credo che oramai non ci sia più nessuno che possa dire che questi smartphone sono solo una moda passeggera.
Chi “crolla” è il S.O. Symbian che perde il primato nonostante l’altissimo numero di dispositivi in commercio (Nokia e Samsung principalmente) e si assesta al 34% (43% a febbraio). Dopo di loro il vuoto dove troviamo i dispositivi Blackberry con l’8% (prima era il 10%) e Android con il 7% (prima era il 2%).
Anche per Android un bel passo in avanti, anche se forse meno di quanto si sarebbe potuto aspettare, ma in ogni caso il dato è comunque un progresso e all’orizzonte si intravedono moltissimi nuovi dispositivi dotati di questa piattaforma. I prossimi dati saranno dunque più probanti.
Ancora molto male Windows Mobile, in picchiata al 4% (prima era il 7%), dimostrando ancora una volta che questo sistema operativo, apprezzato per l’uso professionale, non è più adatto all’uso su Internet. In effetti il S.O. risulta essere datato e urgono da parte di Microsoft interventi radicali e veloci.
Sorpresa arriva da Palm con il nuovo Palm Pre che da solo, a pochi mesi dalla sua uscita solo in America, guadagna un bel 4%. Segno che Palm ha preso la via giusta.