Novità in casa Adobe: l’azienda di San Jose, California, ha appena annunciato l’introduzione della linea Acrobat 6.0 che inaugura il supporto all’XML (eXtensible Markup Language).
Il formato Adobe PDF è stato finora lo standard per la condivisione dei documenti tra le varie piattaforme informatiche. Con l’introduzione dell’XML, Adobe punta ad estendere ulteriormente la capacità di condivisione «fornendo», si legge in una nota, «una distribuzione integrata ed efficace delle informazioni […] verso praticamente qualunque utente all’interno e all’esterno di un’organizzazione».
L’XML è un linguaggio sviluppato dal W3C (World Wide Web Consortium) per consentire la condivisione dell’informazione tra tutte le piattaforme. Adobe ha anche annunciato che il suo prodotto più noto, Acrobat Reader, cambierà nome in Adobe Reader. La versione 6.0 dell’applicativo che permette di leggere i documenti PDF sarà disponibile, come al solito gratuitamente, a partire dalla fine di maggio. Dal 1993, anno della sua nascita, il Reader è stato distribuito in mezzo miliardo di copie.