Aviary può essere un nome poco noto al di fuori di quanti seguono con maggior costanza le vicende del mercato digitale, ma milioni di persone ne hanno utilizzati i servizi senza averne coscienza. Ora Aviary entra tra le risorse a disposizione del gruppo Adobe, nome ben più noto al grande pubblico, il tutto alla ricerca di sinergie che l’azienda acquirente conta di sviluppare fin dal breve periodo.
Aviary, in particolare, ha dato vita a un sistema a disposizione degli sviluppatori per integrare sistemi di editing di immagini all’interno di applicazioni: così facendo qualsiasi developer ha la possibilità di offrire tool elaborati a basso costo, migliorando il servizio delle proprie app e senza dover inseguire un impossibile sviluppo ex-novo di tali funzionalità. La sinergia potenziale con Adobe è pertanto evidente: il gruppo, da sempre leader nel mondo dell’imaging, si trova ora tra le mani un efficace ponte verso il mondo delle app e verso gli smartphone degli utenti, potendo così sfruttare al meglio gli asset già in dote.
Secondo quanto spiegato da Adobe nel comunicato ufficiale successivo all’acquisizione, saranno molti i fronti sui quali verrà avviata l’integrazione: da Adobe Creative SDK a Adobe Creative Cloud, passando per Photoshop ed altro ancora. La complementarità delle due parti consentirà una amalgama che andrà affinandosi poco alla volta, ma che fin da subito potrà portare i vantaggi di Aviary nel cuore dell’offerta Adobe e viceversa.
Non è prevista alcuna interruzione ai servizi di Aviary, il cui team sarà completamente assorbito da Adobe. Proprio dal team Aviary, per voce del CEO Tobias Peggs, emerge nel frattempo una curiosità: a inizio 2013, quando Adobe acquistò la piccola Behance, ne vennero occupati gli uffici in piena contiguità a quelli di Aviary. L’incontro tra le due aziende è avvenuto pertanto a livello di pianerottolo, facendo emergere giorno dopo giorno le grandi opportunità che sarebbero potute maturare in caso di integrazione delle due parti. A distanza di un anno e mezzo l’operazione si chiude con una stretta di mano che porta la storia di Aviary nel portfolio Adobe e promette novità immediate tanto agli utenti Adobe, quanto ai developer in cerca di Aviary per le proprie creazioni.