Adobe e Google hanno firmato un patto pluriannuale con cui accordano la distribuzione della toolbar Google assieme ai prodotti Adobe. Nei fatti, a seguito dell’accordo siglato ad ogni download di Adobe Shockwave Player all’utente sarà proposta la toolbar del motore di ricerca.
Per Google sono arrivati i classici due piccioni con una fava. Anzi, i piccioni sono ben tre. Infatti il motore di ricerca si garantisce innanzitutto una nuova fonte per la distribuzione del proprio software e Adobe è un riferimento in grado di garantire grandi masse e grandi numeri. Inoltre Google estromette Yahoo dall’accordo esclusivo con Adobe, raccogliendo dunque una doppia vittoria (per Yahoo rimane però la distribuzione assieme al Flash Player). Infine con questa mossa Google potrà portare la propria toolbar su molti browser Internet Explorer, invadendo tramite Adobe il campo proprio di Microsoft.
Per Google la possibilità di arrivare all’installazione su Internet Explorer rappresenta un obiettivo importante in quanto permette di alleviare i timori che emergono dall’avventura nella ricerca che Microsoft accellererà con l’uscita di Windows Vista l’anno venturo. Per Adobe l’interesse è di tipo economico, ma i dettagli dell’operazione non sono ancora emersi. Secondariamente l’interesse è di tipo strategico: sia Adobe che Google hanno il dente avvelenato con Microsoft ed unire le forze può rappresentare una scommessa utile ed interessante per entrambi.