Nel giorno del sesto anniversario dalla prima presentazione ufficiale, il team Adobe che si occupa dello sviluppo di Lightroom annuncia un’importante novità: l’azienda statunitense ha infatti rilasciato la prima versione Beta dell’edizione 4 dell’applicazione dedicata alla gestione delle fotografie in formato digitale, pubblicamente accessibile da chiunque.
Diverse le novità introdotte dal gruppo di programmatori Adobe, tra le quali figurano:
- nuovi strumenti per la gestione delle ombre;
- possibilità di creare e modificare photo book, grazie alla collaborazione con Blurb;
- possibilità di geolocalizzare e taggere le fotografie scattate in qualsiasi angolo del mondo, mediante Google Maps;
- una serie di miglioramenti ai tool per la gestione delle correzioni da apportare agli scatti, ad esempio quelli relativi al bilanciamento del bianco oppure alla gestione dei disturbi;
- nuovi strumenti in chiave social, utili per la pubblicazione online mediante Facebook oppure Flickr.
Tra i cambiamenti apportati, poi, si distingue l’enorme interesse concesso alla gestione dei filmati, precedentemente in secondo piano all’interno di Lightroom ma ora elemento essenziale nella gestione di quanto ripreso mediante la propria fotocamera. Appositi tool permettono dunque di gestire i video, modificarli, pubblicarli online oppure catalogarli all’interno del proprio computer, con l’integrazione dello stesso motore presente in Adobe Premiere Pro per la decodifica e l’eventuale conversione dei filmati.
La Beta di Lightroom 4 è disponibile mediante un’apposita pagina Web allestita da Adobe per l’occasione e può essere utilizzata senza limitazioni fino al prossimo mese di marzo. La società ha inoltre evidenziato come l’installazione di tale edizione non vada a intaccare eventuali versioni precedenti installate sul proprio computer, in quanto verrà creato un nuovo catalogo digitale, con la possibilità di importare le immagini presenti in altri cataloghi, senza tuttavia apportare alcuna modifica a questi ultimi.