Adobe, Microsoft e Google sono stati protagonisti di un weekend particolarmente intenso soprattutto a seguito di tre diversi annunci che coinvolgono e incrociano i destini dei tre gruppi:
- Google compra DoubleClick e Microsoft ne denuncia i pericoli all’antitrust;
- Microsoft lancia Silverlight, player video anti-flash;
- Adobe annuncia un proprio media player.
L’impatto sulla borsa era dunque particolarmente atteso e, pur senza toni di giudizio definitivo, Wall Street sembra aver emesso le proprie prime abbozzate sentenze (l’immagine del raffronto è ricavata da Google Finance):
Google apre in ascesa. Il titolo guadagna poco più dell’1% dopo aver chiuso in ribasso nella giornata di Venerdì, riuscendo dunque a smontare temporaneamente i timori degli analisti per l’importanza della cifra promessa a DoubleClick. Alto il quantitativo di azioni mosse durante le prime ore di contrattazioni.
Adobe apre in forte ascesa: il titolo apre in rialzo di oltre 2 punti percentuali sulla scia di voci positive che spingono il titolo fin dalla presentazione della Creative Suite 3. Anche in questo caso il titolo viene scambiato in quantità fin dall’apertura e la quotazione sembra stabilizzarsi sopra quota 42 dollari.
Microsoft apre stabile, in leggera flessione ma con un basso passaggio di mano del capitale azionario. Le notizie positive si alternano con quelle negative e Wall Street non sembra volersi sbilanciare in attesa presumibilmente di maggiori dettagli relativamente a SaaS, Silverlight ed in riferimento all’appello lanciato all’antitrust.