Adobe Photoshop Touch, applicazione per iPad 2 lanciata nei giorni scorsi su App Store (in download al prezzo di 7,99 euro), rappresenta ben più di una semplice versione “rimpicciolita” del celebre software per l’elaborazione grafica e il fotoritocco disponibile per PC e Mac. È la stessa software house a parlarne, attraverso le dichiarazioni del senior creative director Russell Brown.
La redazione di CultOfMac lo ha incontrato in occasione dell’evento Mobile World Congress 2012 in scena a Barcellona, chiedendo se c’è qualche funzionalità di Photoshop per iPad 2 che risulta più efficace o comoda da utilizzare rispetto alla versione desktop del programma. Ecco la sua risposta.
Quando i vertici di Adobe mi hanno chiesto cosa avevo in testa per questa versione di Photoshop, ho risposto che avrebbe dovuto essere estremamente veloce.
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Stando alla dimostrazione fornita da Brown nel corso dell’intervista (purtroppo non è disponibile alcun filmato a testimonianza), l’obiettivo sarebbe stato centrato in pieno. Cercare immagini con il motore di ricerca Google integrato, creare nuovi livelli e modificarne le impostazioni oppure estrapolare particolari dallo sfondo mediante lo strumento Maschera, sono tutte operazioni eseguite con rapidità sul display touchscreen del tablet Apple.
Una delle funzionalità più comode di Adobe Photoshop Touch è rappresentata da Creative Cloud, uno spazio di 2 GB offerto dai server Adobe dove caricare i progetti in modo da condividerli in tempo reale con altre piattaforme o sistemi. Non è dunque necessario spedire via email o trasportare tramite scheda di memoria un file PSD dal computer all’iPad 2: grazie a questa tecnologia ogni realizzazione è immediatamente disponibile su qualsiasi dispositivo legato all’account utente. Unico neo dell’applicazione, a nostro avviso, la risoluzione delle immagini limitata a 1600×1600 pixel.